Cellulari a scuola, scoraggiarne l’uso in classe in tutte le scuole dell’Unione Europea

Cellulari a scuola, Valditara propone all’Ue il divieto in classe: “È giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani” Bruxelles, 12 maggio 2025 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione.   “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in età precoce è riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. È giunto il mo...

Movida a Milazzo: 5 persone, di età compresa tra i 22 e i 31 anni, denunciate per la rissa del 19 gennaio

COMPAGNIA CARABINIERI MILAZZO SCOPERTI GLI AUTORI DELLA RISSA DEL 19 GENNAIO, 5 GIOVANI DENUNCIATI CON CONSEGUENTE IRROGAZIONE DEL DASPO URBANO INTENSIFICATI I SERVIZI NELLE ZONE DELLA MOVIDA MILAZZESE. 

22/04/2025 - Sono 5 le persone, di età compresa tra i 22 e i 31 anni, denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo a conclusione di un’attività investigativa avviata a seguito di una rissa, avvenuta la notte del 19 gennaio scorso nella zona della movida del capoluogo mamertino. In particolare, l’attività investigativa dei militari dell’Arma, corroborata dalla visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e dalle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, ha permesso di documentare le fasi dell’alterco, verificatosi tra 5 giovani, scaturito probabilmente per futili motivi, che ha portato al ferimento di uno di loro, per il quale sono state necessarie le cure in una struttura sanitaria.

 La successiva fase delle indagini ha consentito ai Carabinieri di risalire all’identità dei responsabili e di raccogliere ulteriori elementi investigativi, compendiati in un’informativa trasmessa alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, dalle quali sono emersi elementi utili che hanno motivato il loro deferimento per il reato di rissa, con la contestuale irrogazione della misura di prevenzione del D.A.C.U.R. (daspo urbano), che impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone urbane più affollate e della movida. 

Per contrastare il fenomeno, che dall’inizio dell’anno, in diverse circostanze, ha visto i militari dell’Arma intervenire nelle zone della movida milazzese, a causa di alterchi tra giovani, poi scaturite in risse, i Carabinieri della locale Compagnia, in concorso con la Polizia Municipale, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, hanno intensificato i servizi proprio con il fine di ostacolare ogni forma di violenza e, soprattutto, identificare e segnalare eventuali autori sul conto dei quali, una volta individuati, oltre a procedere nei loro riguardi con un’azione penale, sarà altresì richiesta contestualmente l’irrogazione del daspo urbano. 

Proprio grazie a tale azione di contrasto messa in atto dai militari, un soggetto messinese è stato denunciato in ordine al reato di minaccia. L’individuo, sul cui conto è stata inoltrata anche la proposta d’irrogazione di daspo urbano, lo scorso 6 aprile, a Milazzo, è stato intercettato dalle telecamere di videosorveglianza, mentre, probabilmente armato e in luogo pubblico, stava minacciando una persona.

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