Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Siracusa teatro a cielo aperto con “Memory of the time II: ARCHIA”

Siracusa diventa un teatro a cielo aperto con “Memory of the time II: ARCHIA”. Una nuova narrazione per la città tra arte, memoria e futuro. In occasione del ventesimo anniversario del riconoscimento di Siracusa e della Necropoli Rupestre di Pantalica come Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, nasce MEMORY OF THE TIME II: ARCHIA, un grande progetto culturale che invita a vedere l’invisibile e ad ascoltare le memorie sepolte nei luoghi, nelle pietre, nei suoni della città.

6 giu 2025 - Un'iniziativa di rigenerazione culturale promossa da VAN Verso Altre Narrazioni, con il sostegno

del Comune di Siracusa, del Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e

Akrai, del Ministero della Cultura e in collaborazione con MADE Program, Omissis – Osservatorio

Drammaturgico e Theatron 2.0.

ARCHIA, il cui nome richiama il fondatore mitico della città, è molto più di un omaggio alle origini: è

una visione. Un ciclo di eventi, performance site-specific, laboratori, mostre e recital musicali che

trasforma Siracusa in un grande palcoscenico a cielo aperto. Il patrimonio storico si fa teatro,

santuario, archivio vivente da attraversare e reinterpretare.


«Durante la ricerca condotta per Archia, un uomo che ha dedicato la sua vita a studiare questa città

ci ha detto: per amare qualcuno o qualcosa, bisogna conoscerla. Quella frase mi è rimasta addosso

- afferma Andrea Pacelli, direttore artistico del progetto - perché conoscere significa

appartenere. E noi, che siamo giovani e in gran parte venuti da altrove, ci siamo spesso sentiti

apolidi. Ma forse siamo destinati a esserlo, finché non troviamo il coraggio di tuffarci nelle radici,

di sporcarci le mani con la storia e la memoria di un luogo, e trasformarla in qualcosa di vivo, che

possa parlare anche al presente.

Archia nasce proprio da questo desiderio: non solo di ascoltare le voci del passato, ma di

trasformarle in azione artistica. Di restituirle alla contemporaneità, perché chi abita Siracusa - o

semplicemente la attraversa - possa sentirsi parte di qualcosa di più grande».

Il progetto affonda le radici in una ricerca sul campo che attraversa i quartieri storici della città -

Ortigia, la Borgata Santa Lucia, la Graziella - coinvolgendo la comunità locale in un “baratto delle

storie”, dove le memorie personali si intrecciano con le narrazioni custodite negli archivi. A questa si

affianca una ricerca fotografica a cura di Giorgio Di Noto con giovani artist* under 35, ospitata

presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo.

Il programma delle attività di Memory of the Time II: ARCHIA si articola in una serie di

appuntamenti che compongono un vero e proprio percorso esperienziale, capace di coinvolgere la

comunità e di restituire nuova vita ai luoghi simbolo della città.

Dal 3 all’11 settembre prenderà il via Cartografie Invisibili, un laboratorio di osservazione

drammaturgica che condurrà i partecipanti nei luoghi più emblematici di Siracusa, da Ortigia a

Pantalica, per ascoltarne le tracce sonore, architettoniche e paesaggistiche.

A seguire, dal 15 al 19 settembre, il cortile dell’ex Liceo Gargallo e il Museo Archeologico

Regionale Paolo Orsi ospiteranno Costruire l’Invisibile, un laboratorio di scenografia ecologica

guidato dallo scenografo Carlo Gilè. Ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino, il laboratorio

propone una riflessione attiva e sostenibile sul paesaggio urbano e sulla memoria, attraverso

l’autocostruzione di manufatti artistici realizzati con materiali naturali e riciclati.

Già dal 3 agosto sarà possibile visitare Attraverso la Collezione, una mostra fotografica che

raccoglie lo sguardo di giovani artist* under 35, allievi del MADE Program, sul patrimonio della

Galleria Regionale di Palazzo Bellomo. Un’esplorazione visiva che mette in dialogo arte

contemporanea e memoria museale.

Il 29 agosto, nell’affascinante cornice del Teatro Akrai a Palazzolo Acreide, sarà la volta di

Bellini Experience, un recital musicale dedicato a Vincenzo Bellini, in occasione del 190°

anniversario della sua morte. Una serata evocativa in cui la musica diventa ponte tra passato e

presente, sotto la direzione del Maestro Andrea Passanisi.

Il cuore del progetto prenderà forma il 2 e 3 ottobre con ARCHIA, una performance site-specific

ambientata nelle Latomie dei Cappuccini. Frutto di un percorso di ricerca sul campo e creazione

collettiva, la performance - curata dal Collettivo VAN con la supervisione di Emiliano


Bronzino - darà voce a storie antiche e contemporanee intrecciate in un unico tessuto

drammaturgico.

Infine, due omaggi speciali celebreranno grandi voci del Novecento italiano: il 20 settembre, il

Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi ospiterà un evento dedicato a Italo Calvino,

intrecciando letture e restituzioni artistiche; il 2 novembre, nello stesso museo, si terrà Memoria

Viva, un tributo a Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla sua scomparsa, in una serata di teatro,

poesia e riflessione civile.

ARCHIA si configura come un progetto partecipativo e replicabile, che mira a rafforzare il legame

tra la cittadinanza e il patrimonio, favorendo la destagionalizzazione culturale, l’inclusione giovanile

e la sostenibilità artistica e ambientale. È un invito ad attraversare la città non come spettatori, ma

come co-autori di una narrazione nuova e condivisa.

Tutti gli eventi sono gratuiti, con call aperte per artisti under 35 desiderosi di partecipare ai

laboratori creativi e vivere un’esperienza immersiva in uno dei contesti più affascinanti d’Italia.

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