Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti chiede chiarimenti sulla delibera del Cipess Di Paola (M5S): Blocco all’appalto da Corte dei Conti è ennesima bocciatura per Salvini
n 6 pagine fitte la Corte dei Conti esprime dubbi sulla delibera con la quale il Cipess ha dato il via libera al progetto del ponte sullo Stretto.
25/09/2025 - Nel documento inviato alla presidenza del Consiglio il magistrato istruttore, Valeria Fran, ricostruisce la tempistica dei diversi passaggi tra le amministrazioni e chiede chiarimenti anche procedurali e tecnici esprimendo molte "perplessità".
La magistratura contabile sottolinea "la necessità di acquisire chiarimenti ed elementi informativi" sulla delibera: "risulterebbe non compiutamente assolto l'onere di motivazione difettando, a sostegno delle determinazioni assunte dal Cipess, anche in relazione a snodi cruciali dell'iter procedimentale, una puntuale valutazione degli esiti istruttori".
Dunque la delibera del Cipess "si appalesa più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze di dette attività, sotto il profilo sia fattuale sia giuridico".
Non convince la Corte neanche la procedura per trasmetterle gli atti e inoltre: "Si chiedono chiarimenti anche con riferimento alla tempistica osservata per la trasmissione del provvedimento Mit-Mef con cui è stato assentito il terzo atto aggiuntivo". (Ansa)
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Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Blocco all’appalto da Corte dei Conti è ennesima bocciatura per Salvini
Palermo 24 settembre 2025 - Come volevasi dimostrare, il ponte sullo Stretto altro non è che l’ennesimo mega spot di propaganda del governo Meloni. Il sonoro stop all’iter da parte della Corte dei Conti che solleva pesanti rilievi, invitando il governo a ritirare in autotutela la delibera del CIPES, è una sonora bocciatura per Salvini. Evidentemente questo governo ha accelerato l'iter per ragioni politiche e per assecondare convenienze diverse da quelle utili ai siciliani. Come rilevato dai magistrati contabili ci sono lacune sull’iter, sui costi e sull’impatto ambientale. I 13,5 miliardi del ponte devono essere utilizzati invece per rendere la Sicilia normale, con strade percorribili, trasporti efficienti, acqua h24, sanità e scuole che non crollino”. Lo dichiara il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola.
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