Palermo, omicidio di Paolo Taormina: confessa l'omicida, è un 28enne del quartiere Zen

Palermo, omicidio di di Paolo Taormina. Confessa l'omicida,  Gaetano Maranzano, un 28enne del quartiere Zen, rione periferico di Palermo. Maranzano è stato fermato dai carabinieri, che conducono le indagini, a casa della compagna, nel quartiere Cruillas : 'Ho perso il controllo', ha detto il giovane omicida. Paolo Taormina  aveva 21 anni ed era uscito dal pub gestito con i genitori per sedare una rissa scoppiata a poca distanza. 12/10/2025 - I palermitani piangono Paolo Taormina, 21 anni, assassinato la scorsa notte davanti al pub 'O Scruscio', il locale di famiglia che gestiva con i genitori e con la sorella Sofia. L'omicidio è avvenuto là, a poca distanza, sotto lo sguardo dei tanti giovani che affollavano la piazzetta della movida notturna. Paolo Taormina sarebbe intervenuto nel tentativo di sedare una rissa.  Quindi il fermo di Gaetano Maranzano, 28 anni, abitante nel quartiere Zen di Palermo, rione periferico ad alto tasso criminale. Maranzano è stato ferm...

“Festival dei Miti”: a Zafferana Etnea (Catania) 14 e 15 ottobre al via la prima edizione

MYTHOS SULL’ETNA: LA RASSEGNA CULTURALE CHE RIVELA LE ORIGINI. ARTE, DIALOGHI, PERCORSI TRA NARRAZIONI ANTICHE E CREATIVITÀ CONTEMPORANEA. Zafferana Etnea, 14 e 15 ottobre 2025, via alla prima edizione del “Festival dei Miti”. Appuntamento martedì mattina alle ore 9.30 con lo spettacolo “La ninfa Etna” con attori acrobati e teatro equestre

 

ZAFFERANA, 10/10/2025 - Una voce che ritorna, una parola che rivela, direbbero i classici. La Mitologia come viaggio tra antiche narrazioni e sguardi contemporanei, per riportare al centro ciò che i classici chiamavano mythos: annuncio, destino, natura, comunità, limite. È con questi obiettivi che a Zafferana Etnea (Catania), martedì 14 e mercoledì 15 ottobre, prenderà il via la prima edizione del “Festival dei Miti”.


Un appuntamento annuale dedicato allo studio e alla valorizzazione della mitologia; due giorni in cui filosofia, arti sceniche e paesaggio vulcanico s’intrecciano per rimettere al centro il senso profondo delle origini. Un programma di incontri, performance, laboratori e percorsi guidati che mette insieme divulgazione culturale, formazione etica per le scuole, socializzazione e riscoperta delle radici comuni del Mediterraneo.


La location è quella di “Parco dei Miti” (via Zerbate 20Zafferana), un’area tematica ai piedi del Vulcano, con itinerario di land art, ricostruzioni di ambienti mitologici, teatro coperto con tecnologia Live-Motion, mostra didattica sui Mostri della Mitologia; un luogo dove incontrare Aci e Galatea, Efesto e Afrodite, il Labirinto e il Minotauro, il Cavallo di Troia, la Grotta di Polifemo: simboli che abitano ancora il nostro sguardo, lì dove il paesaggio lavico incontra la narrazione più antica e la creatività dei giorni nostri.


«Il mito non è evasione: è una bussola che ci riporta a casa, al rapporto tra natura e comunità – spiega Ettore Barbagallo, presidente dell’associazione Amici della Terra, che promuove e organizza il festival insieme a Calicanto Associazione culturale, presieduta da Gabriella Zammataro, ex dirigente scolastica esperta e appassionata di mitologia - Vogliamo che l’Etna torni a essere ascoltata come fucina di significati, non solo come spettacolo. Non è soltanto un cartellone di eventi: è un invito collettivo a interrogare i miti per comprendere meglio il presente». 


Tantissime le attività in programma: dialoghi e dibattiti con docenti universitari, scrittori, editori, giornalisti ed esperti di cultura e storia della Sicilia; percorsi guidati con approfondimenti sui miti dell’Etna; spettacoli al Teatro di pietra - Filottete (regia Monica Felloni, NèonTeatro) con gli studenti del Liceo Classico “N. Spedalieri”Aci e Galatea di e con Tiziana Giletto – e nel Teatro interno con I Miti dell’Etna in tecnologia Live-Motion e Prometeo di e con Matteo Bonaccorsi (mitologo).

 

A fare da cornice la mostra “Sussurri dal Vulcano. Miti illustrati della Sicilia”, a cura dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Appuntamento per l’inaugurazione e la presentazione alla stampa, martedì mattina (14 ottobre) alle ore 9.30 con istituzioni e promotori. Per il pubblico presente si terrà lo spettacolo “La ninfa Etna” (regia Claudia Migliori) con Francesca Scirè, Tiziana Giletto, Alessandro Pennisi, Joshua Burtin con attori acrobati e teatro equestre. 


«Il mito non come favola consolatoria, ma come forma di conoscenza, “parola rivelatrice” capace di illuminare la verità delle cose – conclude Barbagallo - da questa intuizione nasce il Festival, per riportare mythos nel suo significato originario, la matrice attraverso cui l’uomo dà forma al pensiero. Invitiamo scuole, famiglie e viaggiatori culturali: il mito è inclusivo perché parla a tutti. E sull’Etna - tra fuoco e pietra - le parole antiche ritrovano una concretezza che commuove e orienta».

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