UNESCO, la cucina italiana Patrimonio dell’Umanità: per la Sicilia questo traguardo ha un valore doppio

Cucina italiana patrimonio dell'umanità. Valditara: “Orgoglio per una tradizione che vive ogni giorno nelle nostre scuole”.  CNA Sicilia: immenso orgoglio e legittima soddisfazione, per la nostra Isola, questo traguardo ha un valore doppio: sancisce il contributo fondamentale della Sicilia al patrimonio culinario nazionale e premia il lavoro quotidiano di migliaia di imprese artigiane, agricole e di trasformazione che ne sono le custodi attive. Roma, 10 dicembre 2025 - "Il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità è un motivo di profondo orgoglio per il nostro Paese: un tributo alla qualità straordinaria dei nostri prodotti e un attestato al valore culturale e identitario che la nostra cucina porta con sé. I saperi artigianali e la trasmissione intergenerazionale delle tecniche della nostra tradizione culinaria sono parte integrante della storia italiana. Nelle nostre scuole questo patrimonio vive ogni giorno sia nei percorsi ...

“Nuovo bonus mamme”: la disciplina e le modalità di accesso al bonus

Nuovo bonus mamme: approfondimenti. Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025 l’INPS illustra la disciplina e le modalità di accesso al “Nuovo bonus mamme”, previsto dall’articolo 6 del decreto-legge n.95/2025, convertito dalla legge n. 118/2025 che concede un’integrazione al reddito per lavoratrici madri, escluse le lavoratrici domestiche, con due o più figli per l’anno 2025, pari a 40 euro mensili erogata per ogni mese di attività lavorativa nel 2025. 

Roma, 29.10.2025 - Sono escluse dal bonus le lavoratrici madri con tre o più figli titolari di contratto a tempo indeterminato che possono accedere all’esonero contributivo previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) per la quota di contributi posta a loro carico, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge di Bilancio 2024. Le lavoratrici in possesso dei requisiti devono presentare la domanda all’INPS entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare. 

Considerato che il termine scade domenica 7 dicembre e che l’8 dicembre è un giorno festivo le domande devono essere presentate entro il 9 dicembre 2025, ovvero entro il 31 gennaio 2026 se si maturano i requisiti successivamente a tale data, ma comunque entro il 31 dicembre 2025. 

 Il bonus è corrisposto in un’unica soluzione, nel mese di dicembre 2025, per le mensilità spettanti da gennaio a dicembre o entro il mese di febbraio 2026 per le restanti domande non liquidate a dicembre.

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