Impresa di Ivan Carmellino che vince il 22° Rally del Tirreno-MessinaIl pilota vercellese, in coppia con Massimo Minazzi, rimonta dal tredicesimo posto dopo un errore sulla PS1 e conquista per la prima volta in carriera la Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport su un’ultima incredibile prova speciale. Podio completato dall’emiliano Antonio Rusce e dal palermitano Marco Pollara. In due ruote motrici vince Alessio Pollara, in Rally3 Ernesto Riolo. Ad Emanuele La Torre l’Under 25. La Sicilia vince tra le Regioni.
Messina, 16 novembre 2025 - Epilogo emozionante per il 22° Rally del Tirreno-Messina, l’evento organizzato da Top Competition valido come Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2025 disputato nel weekend appena trascorso.
Il vercellese Ivan Carmellino e Massimo Minazzi su Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Roger Tuning gommata Pirelli per i colori della Scuderia Easi Srl, hanno conquistato l’appuntamento peloritano alzando al cielo la Coppa Italia per la prima volta in carriera. Un botta e risposta senza fine con l’emiliano Antonio Rusce, navigato da Gabriele Zanni (Meteco), e il palermitano Marco Pollara, con Giuseppe Princiotto (CST Sport), che si sono rimbalzati ripetutamente il comando della corsa fino all’ultimo infuocato tratto cronometrato dove il duo di testa si è presentato addirittura a pari merito. In questi 8.7 chilometri, a fari accesi, trattenendo il respiro, Carmellino ha dato l’ultimo strappo andando a vincere con 2.6 secondi di margine su Rusce e 8.6 su Pollara. Il Trofeo per le rappresentazione regionali lo ha alzato Massimo Rinaldi, Delegato ACI Sport Sicilia. Alla conquista della coppa hanno contribuito in modo determinante Pollara-Princiotto, La Torre-Siragusano e Rizzo-Pittella, tutti in top five.
A celebrare i vincitori sono stati in diverse migliaia in piazza Duomo a Messina, una delle cornici più belle e suggestive d’Italia. La folta cornice di pubblico è stata sottolineata anche dalle autorità presenti alla cerimonia di premiazione, con il Primo Cittadino Federico Basile e gli Assessori Massimo Finocchiaro allo Sport e Massimiliano Minutoli alla Protezione Civile. Presente all’intero evento il Presidente dell’AC Messina e degli AC siciliani Massimo Rinaldi ed il Fiduciario ACI Sport provinciale Nico Salvo. I maggiori brand partner hanno seguito da vicino ogni evoluzione della competizione siciliana in riva allo Stretto, evidenziando l’ottimo valore promozionale di un evento organizzato con meticolosa professionalità da Top Competition, sodalizio che ha mostrato spiccate capacità di consolidare una forte condivisione di intenti.
Più volte ed in molteplici occasioni è emerso il consistente e sempre vivo sentimento di gratitudine verso il lavoro pianificato con Daniele Settimo, figura assente solo fisicamente, che ha dato l’impulso fondamentale verso il ritorno di una prestigiosa competizione di caratura tricolore nella Città dello Stretto.
“La risposta alla chiamata del Rally Tirreno Messina è stata la conferma dell’alto fascino del percorso scelto e della straordinaria cornice. L’evento è stato onorato da un alto ed importante numero di equipaggi - ha dichiarato la Presidente Top Competition Maria Grazia Bisazza - l’entusiasmo e la perfetta interazione con il territorio, arricchita da una affiatata squadra di ottime figure professionali, hanno determinato un’edizione che ha certamente aggiunto una brillante pagina alla storia del rallismo nazionale”.
Una pagina che ha incollato gli appassionati all’evolversi della corsa fino all’ultimo, con Carmellino che arrivato al controllo stop della PS11, l’ultima, si è lasciato andare ad un pianto di gioia liberatorio dopo aver realizzato di essere riuscito a conquistare la Coppa Italia. “Non so davvero cosa dire, sono senza parole. Devo ringraziare davvero tutti quelli che ci sostengono, il team e la mia famiglia. Un testacoda sulla PS1 sembrava aver compromesso tutto, siamo scivolati al tredicesimo posto e abbiamo dovuto ricostruire la nostra gara. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo, sono davvero felice è stata una scarica di adrenalina” le parole del vincitore.
“Ci abbiamo provato, abbiamo fatto una bella gara, sono soddisfatto. A 53 anni quest’anno mi sono tolto qualche bella soddisfazione contro piloti che hanno diversi anni meno di me. Un grazie anche al mio navigatore Gabriele che oggi ha festeggiato le sue 200 partenze e al team Roger Tuning che ha chiuso con una doppietta” le parole di Rusce.
“Prima dell’ultima prova ci siamo detti che dovevamo crederci fino in fondo, ma i nostri avversari sono andati davvero forte. Sono grato per tutto il sostegno che abbiamo ricevuto, è stata una marcia in più e abbiamo dato il massimo. Chiudiamo sul podio, va bene così” ha commentato Marco Pollara.
Alle spalle del trio di testa ha chiuso il messinese Emanuele La Torre, con Rosario Siragusano, su un’altra Skoda Fabia RS Rally2 (Team Phoenix). Il pilota di Rocchenere ha disputato una gara matura e costante, onorando l’evento di casa e distinguendosi in un contesto competitivo di importante levatura come quello della Finale dove ha conquistato con soddisfazione la Coppa Italia Under 25. Messina rappresentata anche dal quinto posto ottenuto da Marcello Rizzo ed Antonio Pittella, sempre su Skoda Fabia RS (New Turbomark, prestazione con la quale si è concretizzata la conquista della Coppa Italia per Squadre Regionali.
Al sesto posto ha chiuso il veronese Federico Bottoni, navigato da Nicolò Gonella, con la Fabia RS della Scuderia Palladio. Bottoni, per la prima volta in Sicilia, ha accresciuto il suo ritmo beneficiando della toccata che ha fatto retrocedere nel finale Alessandro Re e Daniel Pozzi (FP Sport). Settima piazza per i sardi Andrea Pisano e Giovanni Maria Mazzone (Magliona Motorsport) a loro volta autori di una toccata che non ha impedito di raggiungere il traguardo. Ottavi i locali Alessandro Casella e Sergio Scuderi (CST Sport) che hanno resistito anche ad una foratura.
Nona piazza per il vincitore della Coppa Italia di Rally3 Ernesto Riolo con Giulia Marin su Renault Clio (CST Sport). L’equipaggio palermitano figlio d’arte ha disputato una gara magistrale che gli ha permesso non solo di primeggiare in Gruppo e Classe ma anche e soprattutto di entrare di prepotenza in top ten, suggellando una prestazione da incorniciare anche quando il contatto con una barriera poteva costare caro.
Applausi a scena aperta anche per Alessio Pollara, con Sergio Raccuia su Peugeot 208 (CST Sport). Il fratello più giovane di Marco, al primo anno con questa vettura, ha chiuso decimo assoluto conquistando la Coppa Italia in Rally4, la classifica Under 25 e la Coppa Italia Under 25 Due Ruote Motrici. Non era un risultato scontato dopo che un incidente durante lo shakedown aveva messo in forse la sua partecipazione, ma i ragazzi di Lion Team sono riusciti a metterlo in condizione di essere al via.
Nell’Over 55 ribaltone sull’ultima prova speciale con la vittoria del genovese Alberto Biggi navigato da Matteo Lotta (Skoda Fabia RS/New Racing for Genova) che è riuscito a sopravanzare il messinese Carmelo Galipò, con Antonino Marino (Skoda Fabia/Nebrosport), fino a quel momento davanti.
Classifica Assoluta top 10: 1. Carmellino-Minazzi (Skoda Fabia RS) in 3'22.4; 2. Rusce-Zanni (Skoda Fabia RS) a 1.8; 3. Pollara-Princiotto (Skoda Fabia RS) a 2.2; 4. La Torre-Siragusano (Skoda Fabia RS) a 3.0; 5. Re-Pozzi (Skoda Fabia RS) a 3.8; 6. Bottoni-Gonella (Skoda Fabia RS) a 4.4; 7. Rizzo-Pittella (Skoda Fabia RS) a 4.7; 8. Casella-Scuderi (Skoda Fabia) a 7.0; 9. Pisano-Mazzone (Skoda Fabia RS) a 9.6; 10. Riolo-Marin (Renault Clio) a 17.2.
22° Rally Tirreno- Messina: l’annullamento della PS2.
Top Competition, organizzatore del 22° Rally del Tirreno-Messina, precisa che l’annullamento della PS2 “Reginella” in programma sabato 15 novembre è stato deciso dalla Direzione di Gara in concerto con le Forze dell’Ordine per il venir meno delle previste condizioni di sicurezza necessarie allo svolgimento della stessa.
La prova aveva subito un leggero ritardo alla partenza per una richiesta di soccorso sanitario completamente esterno alla gara, ma questa circostanza non è legata alla decisione di annullamento, maturata successivamente ed in modo indipendente, per l’eccessiva presenza di pubblico.
La sicurezza di equipaggi, Ufficiali di Gara e spettatori resta la priorità assoluta dell’organizzazione.
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