Giornata internazionale delle disabilità: ciascuno di noi può fare la Sua parte

Una Giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema della disabilità. Ciascuno di noi può fare la Sua parte per consegnare alle generazioni future una comunità che collabori all' integrazione e alla socializzazione della persona con disabilità, del caregiver e della famiglia tutta.  Messina, 3 Dicembre 25 - Giornata internazionale delle persone con disabilità. Si tratta di una giornata dedicata alla sensibilizzazione riguardo al tema della disabilità. Ciascuno di noi può fare la Sua parte per consegnare alle generazioni future una comunità che collabori all' integrazione e alla socializzazione della persona con disabilità, del caregiver e della famiglia tutta. Dobbiamo migliorare la nostra attitudine a ri- creare una società con valori concreti e forti, quali la solidarietà, l' empatia, la gentilezza. Dobbiamo farlo in famiglia, a scuola, al lavoro, in ogni gruppo di persone. Basta davvero poco, basta l' impegno e la serietà, di ciascuno. Basta non parcheggiare in mod...

Galvagno, chiesto il rinvio a giudizio per il presidente dell’Assemblea regionale siciliana e per la sua ex portavoce

Assemblea regionale siciliana. La Procura della Repubblica di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, per la sua ex portavoce Sabrina De Capitani, per l’imprenditrice Marcella Cannariato e per altri tre indagati, Alessandro Alessi, Marianna Amato e Roberto Marino: Le accuse a vario titolo sono di corruzione, peculato e truffa.

2 dic 2025 - L'udienza davanti al Gup è fissata per il 21 gennaio 2026. Galvagno e la De Capitani avrebbero piegato gli interessi pubblici a quelli privati della Cannariato, rappresentante in Sicilia della Fondazione Marisa Bellisario e vicepresidente della Fondazione Tommaso Dragotto, facendo finanziare dalla Presidenza dell'Ars una serie di eventi del costo di 11mila euro per l'evento "Donna, Economia e Potere", tenutasi a Palermo nell'ottobre 2023.

Sicilia. De Luca (M5S ARS): “Richiesta rinvio a giudizio Galvagno altra tegola per Schifani. Presidente Ars faccia seria riflessione se continuare”

Palermo, 02/12/2025. De Luca (M5S): “La richiesta di rinvio a giudizio per Galvagno è l'ennesima tegola per Schifani e per una maggioranza ormai delegittimata dagli scandali in serie. Se Galvagno dovesse andare a processo dovrebbe dimettersi per tutelare l'immagine sempre più compromessa del Parlamento, ma già ora dovrebbe fare una seria riflessione e fare un passo indietro”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Antonio De Luca.

M5S a Galvagno: “Trasparenza all'Ars? Non è il massimo. A Roma e Bruxelles va molto meglio: prendiamo esempio”.

Palermo, 30/09/2025. "Sarà pure il Parlamento più antico d'Europa, ma quanto a trasparenza dell'attività parlamentare, l'Ars non è il massimo ed è lontana dagli standard di Roma e Bruxelles, adeguiamoci a loro. La trasparenza non può ridursi a un mero adempimento burocratico, ma deve tradursi nella possibilità per cittadini, stampa e comunità democratica di accedere con facilità agli atti parlamentari di interesse pubblico”.

È questo il succo della lettera inviata dal gruppo parlamentare regionale del M5S, primo firmatario Adriano Varrica, al presidente dell'Ars Gaetano Galvagno per sollecitarlo a prendere in considerazione una serie di adempimenti per rendere più trasparenti i meccanismi di Palazzo dei Normanni, alla stregua di quanto avviene alla Camera, al Senato e al Parlamento europeo.

Tra le criticità segnalate nella missiva, l’assenza, a differenza di Roma e Bruxelles, di schede permanenti e complete per ogni atto legislativo, con testi, emendamenti, dossier tecnici e documenti acquisiti; la pubblicazione incompleta e frammentaria dei lavori d’Aula e di Commissione; la difficoltà a reperire risposte agli atti ispettivi, non collegate stabilmente al documento originario come accade negli altri parlamenti.

“Per ogni atto legislativo (in discussione o approvato), sia a Roma che a Bruxelles, – afferma Varrica – esiste una scheda ad hoc permanente con informazioni generali, testi ed emendamenti e documenti acquisiti durante le audizioni o nel corso della trattazione in Commissione. Questa impostazione consente all'opinione pubblica di reperire informazioni su ogni aspetto relativo al singolo dossier. Nulla di simile esiste sul portale dell'Assemblea Regionale”.

Carente e penalizzante per i parlamentari 5 Stelle è anche la tempistica nella comunicazione degli emendamenti agli stessi parlamentari, visto che il fascicolo relativo viene reso noto ai deputati solo a seduta aperta tramite i tablet in Aula, limitando notevolmente la loro azione. Negli altri parlamenti il fascicolo viene rese noto con largo anticipo. Impossibile, inoltre, a Sala d'Ercole, sempre in tema di emendamenti, ricorrere contro l'inammissibilità degli stessi visto che questa, a differenza delle altre istituzioni in esame, viene comunicata solo in Aula.

Nella lettera a Galvagno i deputati 5 Stelle tornano alla carica pure per ripristinare la diretta streaming delle commissioni, cosa ottenuta dal Movimento nelle passate legislature e poi stoppata dall'ex presidente Micciché, grazie a un'interpretazione molto restrittiva del regolamento dell'Ars.

“Fermo restando – sostiene Varrica – che i regolamenti, ove utile, possono essere rivisti e modificati, vogliamo far notare che sia a livello europeo che a livello nazionale vi è piena trasparenza in tal senso, come dimostrano le esperienze di Webtv Senato e Camera o del Multimedia Centre del Parlamento Europeo”.
“Amiamo, con orgoglio - conclude la lettera - definirci il Parlamento più antico d'Europa, questo prestigio va difeso, però, con azioni concrete".

Cracolici: "Vicenda Galvagno fa emergere contesto di degrado"

Palermo, 1 Luglio 2025 - “La vicenda Galvagno – al di là delle responsabilità individuali e penali – è paradigmatica di un contesto di degrado verso il quale dobbiamo alzare il livello di responsabilità e rigore. Se persino i collaboratori di un presidente o di un assessore si ritengono al di sopra della legge, con sistemi di scambio e di vera e propria attività corruttiva, allora la politica deve interrogarsi perché qualcuno, tradendo le funzioni della democrazia, pensa di utilizzare singoli provvedimenti o attività per averne un tornaconto personale o un beneficio”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, intervenendo all'Ars durante il dibattito sull'inchiesta che coinvolge il presidente dell'assemblea, Gaetano Galvagno.

“Ben prima che iniziasse questa legislatura, già col 'caso Cannes' - ha aggiunto Cracolici - si era aperta una voragine su quel settore delicato della rappresentanza e della funzione amministrativa che pone diversi interrogativi. Quello che emerge è che Fratelli d'Italia, che ormai ripetutamente viene coinvolta negli scandali del settore del turismo, tanto da essere definita la corrente ‘turistica’, governa questo ambito non solo in Sicilia, ma anche in Italia. Trovo inaccettabile l'idea che si voglia far passare il parlamento come un luogo criminogeno, per cui si fanno leggi ad hoc, questo è un insulto alla funzione propria di un parlamento, anzi rivendico il principio che questo parlamento rappresenta gli interessi e le categorie sociali della Sicilia. Diverso è se qualcuno pensa di usare le leggi per utilità personali”.

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