Esodo di Pasqua: 10 milioni in viaggio, +13% al Sud e nelle isole

ESODO DI PASQUA E PONTI DI PRIMAVERA,  IN VIAGGIO OLTRE 10 MILIONI DI ITALIANI  SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS.  L’AD GEMME: “RIMOSSI 1.045 CANTIERI, CIRCA L’80% DEL TOTALE”.  SICILIA, ANAS: IN VISTA DELL’ESODO DI PASQUA, LIBERATI TRE RESTRINGIMENTI SULLA A19 “PALERMO-CATANIA”    Roma, 16 aprile 2025 -  Anas, società del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di   rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri . L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.   “Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri” ha dichiarato l’AD di Anas  Claudio Andrea Gemme . “Si tratta di un’operazione fondamentale – prosegue l’AD  Gemme  - per garantire il di...

SANREMO 2010: VALERIO SCANU È IL VINCITORE DEL 60° FESTIVAL DI UN’ITALIA SOLA

21/02/2010 - Valerio Scanu con 'Per tutte le volte che', è il vincitore della 60esima edizione del Festival di Sanremo. Il trio Pupo-Emanuele Filiberto-Canonici con 'Italia amore mio' guadagna il secondo posto assieme a Marco Mengoni con 'Credimi ancora'. Pupo-Emanuele Filiberto-Canonici, Marco Mengoni e Valerio Scanu erano stati designati i 3 finalisti della kermesse sanremese, attraverso il complicato meccanismo di votazione, condiviso tra quello dell'Orchestra del Festival e il televoto. Arisa, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Irene Fornaciari con i Nomadi, Malika Ayane e Noemi sono, invece, gli esclusi.

Per ‘capire’ chi avrebbe vinto la 60^ edizione del Festival di Sanremo, ci dicevamo ascoltando i brani in gara, bisognerà risalire all’avvento della playlist nella programmazione radiofonica in particolare. Non credo sia sbagliato attribuire alla nuova politica commerciale delle case discografiche tale 'pratica', vale a dire le ‘disposizioni’ impartite ad autori, programmisti, personale delle pulizie, etc. di non indulgere sui gusti personali né su criteri ‘meritocratici’ ma programmare e ri-programmare brani di ‘fresca beva’ e in promozione.

L’avvento della disco music è una delle tappe che rende bene l’idea di questo percorso progressivo (ed aggressivo) che, forse, ha trovato un certo argine nell’arrivo della ‘cover-crazia’, della pirateria, del web e dell’adsl: del computer, insomma.

La crisi dell’industria discografica e le epocali trasformazioni tutt’ora in atto, con particolare riferimento al tramonto del vinile, etc., spiegano un’altra pagina di questo iter che alle playlist assegna un nuovo corso.

E’ vero, è incredibile che certi cambiamenti avvengano proprio col ritorno della radio, ma è così.

La tv scopre la fiction, i reality ma ancor più i talent show che, se servono a creare personaggi, non sono direttamente interessati a creare nuovi successi discografici. Anzi… Anzi sono una pedana per la riproposta di cover, brani freschi e stagionati (se non d’altri tempi) visti e rivisti, ma proprio per questo bene adatti a rendere partecipi del ‘discorso’ quante più folle possibile, e non soltanto i teen agers.

Ecco, allora, che arriva il 60° Festival di Sanremo, la pedana giusta (finalmente) per mettere a frutto quanto fino ad oggi si è seminato, completando l’opera. Assegnando vale a dire (finalmente) brani nuovi, originali, a personaggi nuovi.

E’ la stagione dell’autonomia. Non si parla più di generi (rock, pop, soul, rap) ma di stili, di personalità: si canta ancora ma ancor più si recita. La bravura non manca...

Da ora in poi basta cover e prove d’esame, davanti alla commissione impietosa e che ti fa piangere. Adesso è il momento di mettere a frutto i sacrifici e ricostituire il mercato discografico senza voltarsi indietro ma, piuttosto, decretando il futuro: i futuri personaggi della musica leggera e i futuri successi discografici. Basta cover, basta anni ’60, basta canzoni d’epoca. Ora tutta roba fresca!

I grandi esclusi di Sanremo 2010 sono: Arisa, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Irene Fornaciari con i Nomadi, Malika Ayane, Noemi.

Per l’esclusione di Malika e Cristicchi l’orchestra vorrebbe rendere pubblico il proprio voto, in aperta polemica col voto popolare (televoto) e, comunque, con l’esito del voto.

“L’orchestra può rendere pubblico il voto?" chiede Antonella Clerici alla richiesta di uno degli orchestrali di manifestare in diretta il voto attribuito dall’orchestra ai vari artisti. Da precisare che il voto dell’orchestra di Sanremo è previsto dal regolamento e concorre all’esclusione o alla promozione dei brani e degli artisti in gara.

E intanto si va avanti con la lettura dei nomi degli esclusi. Tocca all'ultima: Noemi. E a questo punto gli orchestrali fanno volare in diretta gli spartiti per aria. Non si era mai visto niente di simile a Sanremo, nè in altra trasmissione. I fogli pentagrammati volano, si accartocciano e concorrono a formare una catasta di delusione ed incredulità
Antonella Clerici commenta paonazza: ‘Non ho mai visto gli orchestrali gettare gli spartiti”.
"Vergogna, vergogna”, grida il pubblico, mentre gli orchestrali sembrano proprio fuori di sé.

Antonella a questo punto proclama i 3 finalisti:
Marco Mengoni, Pupo-Emanuele Filiberto-Canonici e Valerio Scanu.
"Reclame"!

Tornando in studio, finita la reclame, Antonella Clerici presenta l'ultimo degli ospiti: Maurizio Costanzo, che cerca di sdrammatizzare manifestandosi lui stesso contrariato per l’esclusione di Arisa e Malika. “Ma in fondo sono canzoni… e la gara si sa è destinata a suscitare sempre disparità di vedute

Costanzo avrebbe voluto vedere Marchionne tra le nuove proposte, esibirsi a Sanremo. La presenza di 3 operai della Fiat di Termini Imerese, con i loro gravissimi problemi legati alla possibile perdita del posto di lavoro, cambia il registro della trasmissione. E la delusione sembra quantomeno sopita (ubi maior...).

“Scusate, scusate, questo è il Festival di Sanremo” interviene Antonella Clerici nel momento in cui l’atmosfera si è fatta da 'Costanzo Show', da ‘Ballarò’ o da ‘Annozero’, con l’intervento di Bersani e Scajola. Era stato lo stesso Maurizio Costanzo a richiederne l'intervento: i due uomini politici si trovavano del resto 'casualmente' il platea. Costanzo annuncia i consigli per gli acquisti.

E’ la finalissima. Tocca a Marco Mengoni, primi dei 3 finalisti a ricantare, che farfuglia “mi dispiace”, prima di iniziare.
E’ la finalissima: "Il voto adesso - precisa Antonella Clerici - spetta solo al pubblico", come prevede il regolamento.
Valerio Scanu è il secondo dei 3 finalisti ad esibirsi.
Dopodichè è la volta del trio Pupo-Emanuele Filiberto-Canonici, gli ultimi in ordine di sorteggio dei 3 finalisti di Sanremo 2010.
Non sappiamo cosa aspettarci a questo punto: Antonella li annuncia e il pubblico si divide tra pochi fischi e pochi applausi.
“Io credo sempre nel futuro, nella giustizia…”, esordisce il testo della canzone.

Il premio della critica è assegnato a Malika Ayane con "Ricomincio da qui".
Ed ora che “più serenamente l’Italia si specchia in tutta la sua storia” (come dice la canzone del principe Filiberto) è possibile proclamare il vincitore del 60° Festival di Sanremo: Valerio Scanu.
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SANREMO 2010: SCANU, IL TRIO E L’ORCHESTRA “CHI È CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO”

SANREMO 2010: GLI ESCLUSI DEL FESTIVAL MANDANO IN ESCANDESCENZE ORCHESTRA E PUBBLICO
A SANREMO 2010 GLI OPERAI DELLA FIAT DI TERMINI IMERESE A RISCHIO ‘CHIUSURA’

Commenti

  1. vergogna!!!!!!!! NON AVEVO DUBBI ANCHE QUEST'ANNO LA RAI HA VENDUTO L FESTIVAL A COSTANZO E DE FILIPPI! UN ALTRO MARCO CARTA CHE NON VALE NULLA LUI E LA CANZONE

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  2. Vergognoso! Più Vergognoso ! Sempre più Vergognoso ! STRA-Vergognoso ! Maledettamente Vergognoso ! Stupidamente Vergognoso ! Fascistamente Vergognoso !
    Bersani, Scajola con i suoi "Nuovissimi" - così nuovi che ancora manco esistono - modelli di impresa che dovrebbero soppiantare la FIAT di Termini Imerese ed intanto gli operai stanno con le pezze al culo, Scanu, Pupo e Pupari, Maurizio Costanzo, Vessicchio, Maria De Filippi in Costanzo che non c'era ma aleggiava, Berlusconi,
    "onorevole eccellenza
    cavaliere senatore
    don minzoni eminenza
    monsignore vossia
    NUNVEREGGAE PIU'
    cheri mon amour!
    NUNVEREGGAE PIU'
    immunita' parlamentare
    NUNVEREGGAE PIU'
    abbassare!"

    Rino Gaetano era figlio UNICO!!!!

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