Anas Esodo di Natale: 12 milioni in viaggio (+6%) lunedì 23 dicembre

ESODO FESTIVITÀ NATALIZIE,  OLTRE 2 MILIONI DI PERSONE SI METTERANNO IN VIAGGIO SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS (+14%).  Traffico: oltre 13 milioni di transiti (+8%) oggi venerdì 20 dicembre e 12 milioni (+6%) per lunedì 23 dicembre.  Operative 2.350 unità di personale tecnico, di esercizio e su strada, nelle Sale Operative Territoriali e nella Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24   Roma, 20 dicembre 2024 -  In previsione dell’aumento dei flussi veicolari per le prossime festività   Anas (Società del Gruppo FS) , per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale e autostradale, ha   mobilitato 2.350 risorse  di cui 1.650 unità di personale di esercizio e su strada, 460 tecnici, 240 di personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare la gestione della viabilità e il monitoraggio del traffico in tempo reale h24. L’obiettivo è offrire in occasione...

I BLOG METTONO PAURA E CHIUDERLI E' LA SOLUZIONE

27 Maggio 2010 - La cosa più sconvolgente del disegno di legge sulle intercettazioni approvato dalla Commissione Giustizia del Senato è che più si va avanti nell'iter legislativo e più viene peggiorato. Ciascun esponente della maggioranza vuole aggiungerci qualcosa di suo per lasciare il suo segno indelebile di censore e far piacere al capo. Al centro della censura sarà soprattutto chi – come molti di voi - scrive notizie in rete.
Perché con queste nuove norme tutti i siti (anche quelli amatoriali e non registrati come testate giornalistiche) diventano come i giornali, soggetti quindi all’obbligo di rettifica regolato dalla “Legge sulla stampa”.

Qualsiasi persona che sarà citata su un sito o blog potrà fare richiesta di rettifica: in questo caso, il blogger “deve pubblicarla entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. Per chi non rispetta tempi e modi previsti, la sanzione non è irrisoria: si rischia una multa fino a 12.500 euro.

Questo vuol dire che dietro un blog o un sito amatoriale deve sempre essere disponibile qualcuno per pubblicare la rettifica. Il blogger non può andare più in vacanza, assentarsi il fine settimana, decidere di prendersi un periodo di pausa dalla rete.

Oppure ci si immagina che dietro ciascun portale – anche amatoriale – ci sia sempre una redazione. È la tomba della libertà di informazione in rete. Soprattutto ora che si è visto che grazie a Internet si possono creare mobilitazioni importanti, senza la necessità di grandi risorse economiche o dell'appoggio dei grandi giornali.

Non sorprende questo accanimento censorio contro la libera circolazione delle idee: è tipico dei regimi in agonia. La storia lo insegna, da Mussolini a Ceausescu. Nel momento di esalare l'ultimo respiro i dittatori hanno stretto sempre più le loro maglie censoree. Ma più lo facevano e più le voci dell'opposizione si alzavano forti. Per questo è venuto il momento di urlare il nostro rifiuto. Più forte sarà e prima arriverà la fine del regime berlusconiano.


D’ALIA, APPROVATO IL PACCHETTO “ISTIGAZIONE A DELINQUERE A MEZZO INTERNET”

CRISI GRECIA: D'ALIA (UDC), SUPPORTARE LA STABILITA' DELL'AREA DELL'EURO
Roma, 25/05/2010 - Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) con un emendamento (tra gli altri) del senatore messinese Gianpiero D'Alia (UDC), identificato dall'articolo 50-bis: Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60.
 In base a questo emendamento, in pratica, se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire ad una legge che ritiene ingiusta, o criticarla, i providers dovranno bloccare il blog.

Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.

Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.
___________

NO ALLA LEGGE D'ALIA! GIU' LE MANI DAI BLOG

Commenti