Disabilità gravissima. Scade il 31 dicembre la presentazione delle domande per l’accesso al beneficio economico

Disabilità gravissima. Confconsumatori ricorda come richiedere il beneficio economico entro il 31 dicembre 2025. Scade il 31 dicembre 2025 la possibilità di presentare le domande per l’accesso al beneficio economico per i nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima di cui all’articolo 3 del Decreto Ministeriale del 26 settembre 2016. Messina, 20 Dicembre 2025 – La domanda può essere presentata dalle persone beneficiarie dell'indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell'allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013. L’istanza di accesso al beneficio economico previsto dalla normativa regionale sulla disabilità gravissima deve essere presentato “o nel corso del primo semestre (ovvero dal 1 gennaio al 30 giugno) o nel corso del secondo semestre (ovvero dal 1 luglio al 31 dicembre). DOVE PRESENTARE LA DOMANDA - È possibile presentare la domanda all’Aziend...

FIOM CGIL. PROTESTA NELLE FABBRICHE CONTRO L’IPOTESI DI MODIFICHE ALL’ART. 18

Messina, 20 marzo 2012 - Come in tutto il Paese, anche nel messinese esplode la protesta del mondo del lavoro contro la ventilata ipotesi di modifiche all’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. In varie realtà metal meccaniche si sono tenuti stamattina brevi presidi, volantinaggi, iniziative emblematiche, mentre a Roma è in corso la trattativa tra governo e parti sociali.

L’iniziativa più incisiva si registra alla Raffineria di Milazzo dove le RSU della CGIL dell’indotto hanno proclamato 2 ore di sciopero a fine turno di tutto il personale delle ditte terze, in adesione allo sciopero proclamato a livello nazionale dalla FIOM.

“ Prevedere modifiche, o peggio ancora aggiustamenti che porterebbero alla pressoché completa abolizione di una legge che garantisce alla parte contrattualmente più debole, cioè i lavoratori, la giusta tutela nelle procedure di licenziamento, significa invertire i principi fondatori dello Statuto dei Lavoratori. - dichiara Enzo Sgrò, segretario della Fiom di Messina - e peraltro non risolve i problemi delle aziende, né quelli della crescita. E’ necessario invece mettere in campo politiche capaci di riavviare il processo produttivo, di ridare valore alle retribuzioni per il superamento dell’attuale stato di crisi ”.
Dalle iniziative in corso viene anche un forte richiamo da parte dei lavoratori ad essere ascoltati e presi in maggiore considerazione dalle istituzioni, dalle controparti e di potersi liberamente esprimere riguardo le scelte che verranno fatte.

La Segreteria della Fiom CGIL di Messina

ULTIM’ORA: ALLO SCIOPERO IN RAFFINERIA DALLE ORE 15.00 DI OGGI HA PARTECIPATO OLTRE L’ 80 % DEI LAVORATORI DELL’ INDOTTO DI TUTTE LE CATEGORIE INTERESSATE !!

Commenti

  1. la reazione torna alla carica e sta profittando della crisi per far ritorno ad un lavoro senza diritti. Il capitalismo più selvaggio sogna il ritorno alla prevaricazione ed al ricatto. E' una ipocrisia ed addiritturra un paradosso sostenere che licenziare facile fa aumentare l'occupazione. Sorprende non certo Monti notoriamente al lucroso servizio dei grandi banchieri e senza la benchè minima idea del mondo del lavoro salariato ma Napolitano che era un parlamentare del Pci..... Forse non si sapeva cos'altro fosse ancora il nostro Presidente da sempre amico degli USA e chiacchierato di massoneria....

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.