Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RADDOPPIO FERROVIARIO CEFALÙ - CASTELBUONO, AGGIUDICATO L'APPALTO DOPO 13 ANNI DI "LOTTA" CIVILE

Cefalù (Pa), 26/04/2012 - Mentre le cronache si occupano degli eccessi dei contestatori che in Val di Susa si muovono al fianco dei "No Tav", passa inosservata un'analoga ma "pacifica e civile" lotta che, in Sicilia, presto vedrà la realizzazione della tratta ferroviaria in doppio binario Cefalù-Castelbuono, lungo la litoranea PA-ME, il Corridoio Transeuropeo N.1 / Asse Berlino-Palermo.
Rfi e Italferr hanno finalmente affidato alla Toto costruzioni generali (Gruppo Toto), l'appalto per la realizzazione del 2° lotto del raddoppio della Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono (Km 32 circa, € 950 milioni).
Rispetto alla programmata Fiumetorto - Cefalù Ogliastrillo (Km 20, € 420 mln) il "Comitato cittadino Cefalù-quale ferrovia" ha fortemente voluto la cancellazione della nuova stazione, inizialmente prevista a Cefalù Ogliastrillo, a circa 4 Km dal centro urbano. Ha anche chiesto e ottenuto la creazione della tratta aggiuntiva Cefalù Ogliastrillo - Castelbuono (Km 12,3, € 530 mln, ora appaltata) con la creazione della nuova stazione della cittadina turistica in prossimità di quella attuale e in sotterranea, simile a una fermata di metropolitana, e lo spostamento dell'elettrodotto e della Sottostazione elettrica (che in atto si incuneano tra scuole e palazzi), a circa 5 Km fuori dal centro abitato. Saranno così evitati: il dissesto urbanistico, l’inquinamento ambientale, acustico e da elettrosmog del territorio cefaludese, e favoriti i collegamenti (per turisti e pendolari) tra i comuni delle Madonie, Palermo e il suo aeroporto.
Obiettivi tutti raggiunti dal Comitato cittadino cefaludese dopo 13 anni di costante, incalzante e civilissimo impegno, senza ricorrere a rumorose, provocatorie manifestazioni e insensate proteste. Ma, con varie iniziative, confronti, ricorsi, contrapposizioni e grazie anche alla preziosa collaborazione – su nostro input – di associazioni ambientaliste, politici e amministratori sensibili all’argomento e di (pochissimi) giornalisti.

Il Presidente-Portavoce Enzo Cesare (nella foto)
Comitato Cittadino “Cefalù – Quale Ferrovia”
.....................


Mentre le cronache si occupano degli eccessi dei contestatori che in Val di Susa si muovono al fianco dei "No Tav", passa inosservata un'analoga ma "pacifica e civile" lotta che, in Sicilia, presto vedrà la realizzazione della tratta ferroviaria in doppio binario Cefalù-Castelbuono, lungo la litoranea PA-ME, il Corridoio Transeuropeo N.1 / Asse Berlino-Palermo.

Rfi e Italferr hanno finalmente affidato alla Toto costruzioni generali (Gruppo Toto), l'appalto per la realizzazione del 2° lotto del raddoppio della Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono (Km 32 circa, € 950 milioni).

Rispetto alla programmata Fiumetorto - Cefalù Ogliastrillo (Km 20, € 420 mln) il "Comitato cittadino Cefalù-quale ferrovia" ha fortemente voluto la cancellazione della nuova stazione, inizialmente prevista a Cefalù Ogliastrillo, a circa 4 Km dal centro urbano. Ha anche chiesto e ottenuto la creazione della tratta aggiuntiva Cefalù Ogliastrillo - Castelbuono (Km 12,3, € 530 mln, ora appaltata) con la creazione della nuova stazione della cittadina turistica in prossimità di quella attuale e in sotterranea, simile a una fermata di metropolitana, e lo spostamento dell'elettrodotto e della Sottostazione elettrica (che in atto si incuneano tra scuole e palazzi), a circa 5 Km fuori dal centro abitato. Saranno così evitati: il dissesto urbanistico, l’inquinamento ambientale, acustico e da elettrosmog del territorio cefaludese, e favoriti i collegamenti (per turisti e pendolari) tra i comuni delle Madonie, Palermo e il suo aeroporto.

Obiettivi tutti raggiunti dal Comitato cittadino cefaludese dopo 13 anni di costante, incalzante e civilissimo impegno, senza ricorrere a rumorose, provocatorie manifestazioni e insensate proteste. Ma, con varie iniziative, confronti, ricorsi, contrapposizioni e grazie anche alla preziosa collaborazione – su nostro input – di associazioni ambientaliste, politici e amministratori sensibili all’argomento e di (pochissimi) giornalisti.

Cefalù 24 aprile 2012
Il presidente e portavoce
(Enzo Cesare)