Sanità’ASP 5, il dott. Macrì trasferito in modo repentino e senza apparente giustificazione da ospedale di Messina a Milazzo

Nota dell'on. Tommaso Calderone, Presidente Commissione Bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall'Insularità.    19/12/2025 - Alla luce delle dichiarazioni pubbliche rese dall’Onorevole Regionale Ismaele La Vardera, secondo le quali il Dott. Mario Macrì, sindacalista COAS, sarebbe stato trasferito in modo repentino e senza apparente giustificazione da una struttura ospedaliera di Messina al nosocomio di Milazzo, presumibilmente in relazione alle sue attività di contestazione e alle segnalazioni di alcune anomalie gestionali in seno al sistema sanitario, si esprime viva preoccupazione e profonda incredulità per quanto riportato. Qualora le circostanze denunciate trovassero conferma, ci troveremmo di fronte a un episodio di particolare gravità, che, dalle dichiarazioni rese, sembrerebbe riconducibile a un intervento estraneo alla direzione generale dell’ASP 5. Si auspica, pertanto, un tempestivo accertamento da parte degli organi competenti, al fine di fare piena luc...

SALVO MESSINA: SCUSATECI SE SIAMO DEMOCRATICI MA E' COSI' E BASTA

Salvo Messina, sindaco di Brolo: Il ruolo dell'opposizione nel Comune, le occasione, le opportunità, i “treni persi”
Brolo (Me), 17/04/2012 - E’ importante chiarire, oggi, ora, subito, quello che sta succedendo ed è successo a Brolo. Per evitare polemiche, inutili e sterile, tentativi di delegittimazione, confusione dei ruoli.
Nell’ultima nota con la quale ho risposto agli attacchi, alzo zero, dell’associazione “Pio la Torre” parlo di quell’opposizione che ha giocato sporco, non accettando le regole del gioco istituzionale. Quindi non intendo quella consiliare. Anzi per certi versi la escludo in quanto i consiglieri hanno avuto sempre tratti corretti istituzionalmente.

Ma rivendico il diritto di rigettare le accuse che a Brolo non c’è democrazia e respingo quegli addebiti che provengono da gruppi esterni, anche in forma denigratoria pesante, che oggi potevano mettersi in gioco, far liste, progetti, squadra, per creare alternative credibili e politiche, cambi generazionali, rinnovamento possibili…

Se non si è fatto, non ci si può alzare ed accusare o dire che a Brolo “c’è una democrazia zoppa”.

I tempi delle lettere anonime, delle denunce, delle faide sono fortunatamente finiti.

Siamo un’ amministrazione democratica… scusate ma è così…

E se questa è una colpa.

Io sono colpevole.

Salvo Messina

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