Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

ANAS: LA GABANELLI COSTRETTA A FARE LO 'STRAORDINARIO' PER IL CROLLO DELLA A19 A SCILLATO

Milena Gabanelli e gli autori di Report dovranno aggiornare il loro (crono) prima della messa in onda della puntata di stasera, domenica 12 aprile, alle 21.45 su Rai3. Il programma condotto da Milena Gabanelli infatti, che comincia con un reportage di Giovanna Boursier, che apre la nuova stagione con l'Anas, vigilata dal ministero dei Trasporti, sarebbe dovuto partire dalla Sicilia, con il viadotto Scorciavacche, inaugurato a Natale con 3 mesi d’anticipo, senza collaudo, è chiuso una settimana dopo per il crollo della sede stradale. In effetti non sarà quello lo scandalo del momento ma quello che riguarda da ieri l’autostrada A19 "Palermo-Catania" Sicilia, chiusa in entrambe le direzioni nei pressi di Scillato. Un movimento franoso - infatti - come comunica la stessa Anas, ha in interessato il versante a monte della carreggiata. Il movimento franoso ha interessato il versante a monte della carreggiata Palermo-Catania dell'autostrada A19 al km 57,500, a 500 metri dallo svincolo di Scillato, coinvolgendo almeno 3 pile del viadotto ‘Imera’, una delle quali si è inclinata determinando un forte spostamento dell’impalcato nella direzione della carreggiata, in direzione Palermo.

Il fenomeno potrebbe non essersi esaurito e, per tenerlo sotto controllo, è stato immediatamente disposto un sistema di monitoraggio degli spostamenti della struttura per valutare anche l’eventuale interessamento della carreggiata adiacente, in direzione Palermo, che sino ad ora non appare interessata da alcun dissesto. L'autostrada A19, quindi, al momento rimane chiusa nel tratto compreso tra Scillato e Tremonzelli, in entrambe le direzioni. Tecnici e personale dell’Anas sono sul posto anche per garantire la gestione della viabilità. Il fenomeno franoso ha anche interessato la strada provinciale 24, nel tratto adiacente all’autostrada, che rimane anch’essa chiusa al traffico.

Domenica 12 aprile, alle 21.45 su Rai3, torna "Report", il programma cult condotto da Milena Gabanelli. Si comincia con un reportage di Giovanna Boursier, che apre la nuova stagione con l'Anas, società pubblica di proprietà del ministero dell’Economia e vigilata dal ministero dei Trasporti, che gestisce 25.000 chilometri di strade e autostrade. Dal 2006 la dirige Pietro Ciucci. Si andrà a vedere come viene amministrata la più importante stazione appaltante d’Italia, a partire dalla Sicilia, dove il viadotto Scorciavacche, inaugurato a Natale con 3 mesi d’anticipo, senza collaudo, è stato chiuso una settimana dopo a seguito del crollo della rampa d’accesso. Perché tanta fretta? Perché i collaudatori si sono dimessi prima dell’inaugurazione?

Poi la Statale Maglie Leuca, in Puglia, dove Anas ha affidato l’appalto a un consorzio di imprese, ma gli esclusi hanno vinto il ricorso al Consiglio di Stato e adesso Anas ha dovuto passargli l'appalto: sono 44 km che attendono di essere rifatti da 15 anni. E si scopre anche che il tracciato della nuova strada passa sopra una serie di discariche che sono lì dagli anni '80 ma nessuno le ha viste.
In Umbria, invece, gli operai che hanno lavorato alla costruzione di un tratto di strada non ancora terminato dicono che le ditte avrebbero messo meno cemento del dovuto nella volta di una galleria. La stessa cosa che è successa nella costruzione, eterna, dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria, che adesso è finita anche nell’inchiesta Grandi Opere.
Si prosegue con "Gli amici del cuore", di Sigfrido Ranucci: in esclusiva a "Report" i filmati delle sperimentazioni clandestine effettuate nel reparto di emodinamica del Policlinico di Modena.

Esperimenti sull’uomo finalizzati a scoprire gli effetti clinici dei farmaci, effettuati senza l’autorizzazione dell’azienda e del Comitato Etico. E’ una delle accuse mosse dal sostituto procuratore Marco Nicolini al responsabile dell’ emodinamica del Policlinico di Modena, il professor Massimo Sangiorgi, e al Primario di Cardiologia Maria Grazia Modena.
Secondo le accuse avrebbe sottoposto i pazienti a trattamenti invasivi, impianti di stent, palloni medicati, senza informarli del carattere sperimentale del trattamento. Dietro le sperimentazioni ci sarebbe stata la mano delle aziende farmaceutiche che versavano soldi attraverso le onlus che il professor Sangiorgi aveva fondato. Con il primario della Cardiologia Maria Grazia Modena e il professor Edoardo Casali, cardiologo del Policlinico, ne avrebbero fondata una ad hoc, la E2C, per far confluire appositamente i soldi per fare ricerca nel Policlinico. Grazie al contributo delle aziende farmaceutiche potevano pagare anche del personale sanitario che avevano inserito presso la cardiologia del Policlinico. Secondo Sangiorgi, le sue non sono sperimentazioni ma semplici registri di raccolte dati. E nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata a Report afferma che onlus come le sue sono presenti in tutti gli ospedali pubblici d’Italia. Ma il ministero della Salute lo sa?

Il tribunale per ora, accogliendo l’ipotesi della Procura, l’ha rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione, truffa e falso, e ha condannato la professoressa Maria Grazia Modena a 4 anni in primo grado, in un processo che si è svolto con il rito abbreviato. Ma questa vicenda, che non è un caso di malasanità, fa rifletterere sui rapporti tra medici e case farmaceutiche e su come avviene la ricerca in un Paese che non investe più soldi pubblici.
I contenuti come sempre verranno pubblicati sul sito www.report.rai.it; ricordiamo anche la diretta Twitter sulle inchieste, durante la messa in onda del programma, oltre ai commenti in diretta sulla pagina Facebook.

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