Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

LAVINIA MARANO, INDAGATE 13 PERSONE TRA MEDICI E PERSONALE SANITARIO A MESSINA

Messina: continuano gli accertamenti dei carabinieri presso il Policlinico per il decesso di Lavinia Marano, indagate 13 persone tra medici e personale sanitario, tutti coloro che quel giorno hanno preso parte alle diverse fasi della vicenda, dal momento del parto a quello del decesso. L’incarico per l’autopsia verrà conferito venerdì mattina

29 settembre 2016 - E’ stato notificato oggi, da parte dei carabinieri della Stazione di Messina Gazzi, l’ultimo avviso di garanzia per il decesso di Lavinia MARANO, tragicamente scomparsa la mattina del 23 settembre 2016 presso il reparto di Terapia Intensiva Cardiovascolare a seguito di gravi complicanze sorte dopo il parto cesareo, effettuato nel tardo pomeriggio del giorno precedente.

La familiari della donna, assistiti dagli avvocati Nunzio Rosso e Giovanni Caroè, il giorno stesso in cui si è consumata la tragedia avevano presentato una formale denuncia ai carabinieri che, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica Rosanna Casabona, hanno immediatamente provveduto al sequestro della salma e di tutte le cartelle cliniche.

In tutto gli indagati sono 13, ovvero tutti coloro che quel giorno hanno, a vario titolo, preso parte alle diverse fasi della vicenda, dal momento del parto a quello del decesso, passando per i due interventi chirurgici eseguiti durante la notte: il primo per tamponare l’emorragia all’utero ed il secondo per l’asportazione di quello stesso organo. L’incarico per l’autopsia verrà conferito venerdì mattina ai medici legali Dott.ssa Elvira Ventura e Dott. Antonio Chiantera.

Intanto, continuano senza sosta le attività dei carabinieri, volte a raccogliere ogni altro possibile elemento che possa risultare utile a fare piena luce sulla vicenda. Ieri i militari sono tornati al Policlinico ed hanno escusso numerose persone, per ricostruire nei minimi dettagli cosa sia successo e cosa sia stato fatto quella notte. Ogni particolare è considerato estremamente importante, anche gli esatti orari in cui sono stati allertati i medici, prese le varie decisioni ed attuate le procedure sanitarie. Nella giornata di oggi, invece, i carabinieri hanno eseguito nuovi sopralluoghi presso la struttura e le varie sale del nosocomio di viale Gazzi, che sono state minuziosamente ispezionate alla ricerca di riscontri e nuovi spunti per corroborare la corposa documentazione già acquisita agli atti dell’indagine in corso.

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