Aeroporti Sicilia: Gesap e Comiso, polemiche e vecchi merletti

Aeroporti, Colombino (Legea Cisal): “Giù le mani da Palermo, Gesap non va svenduta”.  Aeroporto di Comiso, Pellegrino: "Italia Viva distratta, governo Schifani lavora con impegno a creazione area Cargo" Palermo, 17 marzo 2024 – “In una Sicilia ostaggio di mille emergenze, dalla siccità alla disoccupazione, il governatore Renato Schifani sembra avere un solo chiodo fisso: vendere la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, col benestare di chi, invece, dovrebbe difendere gli interessi dell’azienda. Una scelta che, come diciamo da tempo, è fuori da ogni logica, dal momento che Gesap, quasi totalmente pubblica, macina utili e record di passeggeri e sta, con ammirevole sforzo, provando a tornare ai livelli pre-pandemici. A Schifani lo diciamo con chiarezza: giù le mani dall’aeroporto di Palermo”. Lo afferma Gianluca Colombino, segretario generale di Legea Cisal, sindacato più rappresentativo nello scalo di Punta Raisi. “Anziché immaginare improbabili

PULIMENTO UNIVERSITÀ, LAVORATORI IN STATO DI AGITAZIONE PER IL MANCATO PAGAMENTO DELLE SPETTANZE

Messina, 23 marzo 2017 – Potrebbe vedere uno spiraglio la vertenza relativa ai lavoratori impegnati nell’appalto di pulimento dell’Università di Messina. I 33 lavoratori della Con.For. Service, società esecutrice della convenzione stipulata con la Manitalidea, sono in stato di agitazione dallo scorso 16 marzo per il mancato pagamento delle spettanze relative al mese di febbraio.
«Dopo il presidio effettuato nella giornata di ieri – spiegano Pancrazio Di Leo, Salvatore D’Agostino e Massimo Sili della Fisascat Cisl Messina – l’azienda ha provveduto al bonifico di un acconto del 50% delle somme. Ma non basta, perché l’Università di Messina, con una nota, ha precisato di aver versato regolarmente alla ditta incaricata tutte le somme dovute. I lavoratori stanno comunque continuando a garantire i servizi per un senso di responsabilità nei confronti dell’Ateneo, degli studenti, del corpo docente e amministrativo».

La Fisascat Cisl di Messina mantiene lo stato d’agitazione dei lavoratori sino a quando non sarà corrisposto l’intero importo agli stessi. «Stiamo valutando – spiegano inoltre Di Leo, D’Agostino e Sili – se vi è una corretta applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro».


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