Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO, PIANO DI LOCALIZZAZIONE RIVENDITA GIORNALI, CONSIGLIO RINVIATO POLEMICHE PER LA MANCATA VISITA DEI CONSIGLIERI AL CASTELLO

Milazzo, 4/08/2009 - Chiusa per mancanza del numero legale la seduta ordinaria del consiglio comunale. Ieri sera all’ordine del giorno dei lavori, così come richiesto nella precedente seduta dal consigliere Rosario Pergolizzi, c’era il “Piano di localizzazione delle nuove rivendite di giornali”. L’argomento è stato incardinato, ma diversi consiglieri hanno sollevato delle perplessità chiedendo prima di varare questa pianificazione un confronto con il sindacato Fieg (Federazione italiana editori giornali) e col distributore. “Una sorta di conferenza di servizi – ha detto il presidente Maurizio Capone – al fine di avere chiaro il quadro della situazione circa la concreta attuazione di questo Piano, alla luce anche del calo della vendita dei giornali, che nell’ultimo biennio a Milazzo ha registrato un meno 20 per cento”. Capone ha sottolineato che l’approvazione del Piano “è un preciso adempimento normativo ma è chiaro che occorre muoversi in modo razionale, senza fretta, per evitare di creare aspettative a coloro che in questo momento di crisi, potrebbero ritrovarsi con un’attività incompleta, cioè avere la licenza ma non ricevere i giornali dal distributore”. Il presidente ha annunciato che riconvocherà i lavori dopo una riunione dei capigruppo il prossimo 24 agosto. Nel corso della seduta di ieri sera, diverso spazio è stato dedicato poi alla visita mancata di alcuni consiglieri comunali al Castello dove è in corso un intervento di restauro. Per la minoranza, Stefania Scolaro ha spiegato che l’azione condotta assieme ad un gruppo di colleghi era finalizzata solo a conoscere il tipo di interventi in corso, “considerato – ha detto – che si tratta del bene più prezioso di Milazzo, che dovrà avere un ruolo importante nello sviluppo futuro della città”. Per l’Amministrazione ha replicato il sindaco che supportato dal dirigente ai Lavori Pubblici, Francesco Clemente, ha sostenuto che è necessaria una preventiva autorizzazione per accedere nel sito considerato che non è più nella disponibilità del Comune perché sede di cantiere di lavoro. Ha ribadito comunque la disponibilità, rispettando l’iter previsto alla visita da parte dei consiglieri. Il consigliere Francesco De Pasquale è stato invece critico nei confronti dell’Amministrazione per la reazione avuta nell’apprendere la notizia dell’iniziativa dei consiglieri. “Non c’era nessuna strumentalizzazione – ha detto De Pasquale – ma solo l’intenzione di svolgere un ruolo che la legge di assegna. Sospetta diventa invece la reazione del sindaco che ci ha attaccati in malo modo. Credo che eticamente non sia un comportamento corretto”. Dopo altri interventi (Nino Italiano, Valenti, D’Amore, Alfino, Pergolizzi, Doddo) ha chiuso ogni discorso il presidente Capone il quale dopo aver chiarito di essersi presentato all’appuntamento al Castello così come concordato nella seduta precedente con i consiglieri di minoranza, ha preso atto della necessità dell’adempimento burocratico, comunicando di aver già provveduto la stessa mattinata. “Alla fine è stato solo un contrattempo dunque e non comprendo le tante polemiche. Auspico che tutto possa definirsi nel giro di qualche giorno così come soprattutto auspico che, alla ripresa dell’attività politica, e quindi nell’immediato, possa esserci quella sinergia, vera e concreta, tra istituzione Consiglio comunale e dirigenti del Comune, affinché ciascuno nel rispetto dei ruoli, svolga regolarmente la propria attività. “Del resto era questo l’appello che ho lanciato sin dal primo giorno della mia presidenza, quando ho sottolineato la necessità di una collaborazione tra le forze politiche presenti in aula ed i dirigenti dei vari Dipartimenti che debbono essere al servizio dell’Istituzione”. L’Ufficio Stampa

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