Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

CANNETO DI CARONIA, MIRAGLIA FAGIANO ANTONIO ARRESTATO PER TENTATA ESTORSIONE E PORTO ABUSIVO DI ARMI


Mistretta, 29/12/2009 - Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta, in esito ad un’attività di indagine avviata nel corso dell’agosto 2009, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i reati di tentata estorsione e porto abusivo di armi da fuoco, a Miraglia Fagiano Antonio, classe 1961, residente a Canneto di Caronia,
pluripregiudicato, più volte indagato per associazione di tipo mafioso, in ultimo nel processo “Mare Nostrum”, gia’ sorvegliato speciale di pubblica sicurezza ed attualmente in regime di detenzione per possesso di sostanze stupefacenti e fabbricazione di armi.
La vicenda giudiziaria scaturisce dalle reiterate richieste estorsive avanzate dal Miraglia, nel corso dell’estate 2009, nei confronti di un giovane cittadino rumeno da tempo residente nell’area nebroidea ed al quale lo stesso Miraglia avrebbe ripetutamente chiesto somme di denaro per diverse centinaia di euro, arrivando anche a minacciare di morte pubblicamente la vittima mediante l’esibizione di armi da fuoco irregolarmente detenute.
Proprio a seguito dell’ennesimo episodio estorsivo tentato dal Miraglia, la vittima non ha però esitato a mettersi in contatto con i Carabinieri di Mistretta, permettendo così che venissero avviati mirati accertamenti al fine di riscontrare l’effettivo tentativo di estorsione ad opera del pericoloso criminale.

Nell’agosto 2009 i militari, a seguito di una mirata perquisizione domiciliare nell’abitato di Caronia, presso l’abitazione del presunto estorsore, rinvenivano ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo maryuana e diverse componenti di armi illegalmente detenute, motivi per i quali il Miraglia veniva tratto in arresto.
Proprio grazie ai primi riscontri avuti in occasione di tale controllo ed a seguito di ulteriori accertamenti di carattere investigativo venivano raccolti elementi che inconfutabilmente provavano la veridicità delle accuse mosse dallo straniero nei confronti del Miraglia.
Nella giornata di ieri, il competente Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Mistretta, concordando pienamente con la richiesta avanzata dal locale Procuratore della Repubblica Dott. Luigi Patronaggio, emetteva ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di Miraglia Fagiano Antonio per i reati di tentata estorsione e porto abusivo di armi da fuoco, che veniva successivamente notificata al destinatario presso la Casa Circondariale di Messina, ove lo stesso si trova già ristretto dal mese di agosto per gli altri capi d’accusa menzionati

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