Casalvecchio Siculo (Me), 29/12/2009 - I carabinieri della stazione di Sant’Alessio Siculo (me) hanno tratto in arresto, sottoponendolo agli arresti domiciliari, il responsabile dei servizi cimiteriali del comune di Casalvecchio Siculo, Alidó Stefano, 55enne del luogo, il quale e’ stato colpito da apposita ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Messina.
Il provvedimento e’ scaturito dagli esiti di una meticolosa attivitá d’indagine d’iniziativa condotta dall’agosto al dicembre 2009 dalla locale stazione Carabinieri.
Dalle risultanze investigative - pienamente condivise dall’autorita’ giudiziaria - è emerso che l’Alidó, nel corso della sua lunga carriera (dal 1979 al 2009) in qualitá di addetto ai servizi cimiteriali comunali, si sarebbe appropriato di una somma non inferiore ad euro 55.000,00, incamerata per la concessione di loculi.

In sostanza, dalle indagini e’ emerso che le somme versate dai cittadini - in contanti e talvolta per un importo tutt’altro che modesto - per la concessione di loculi, sarebbero finite direttamente nelle mani dell’Alidó, senza che lo stesso rilasciasse alcuna quietanza e senza che versasse le somme nelle casse comunali.
I Carabinieri avrebbero peraltro accertato il maldestro recente tentativo dell’Alidó di far “quadrare i conti”: a metá agosto del 2009, ad indagini ormai avviate, nell’estremo tentativo di sanare il buco di circa 60.000,00 euro, l’Alido’ avrebbe richiesto ed ottenuto da una finanziaria di Messina un finanziamento di circa 45.000,00 euro, che avrebbe poi versato a favore del Comune.
clicca sopra per ingrandire
In sede di perquisizione domiciliare, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto gli atti relativi al finanziamento nonché decine di ricevute di versamenti postali effettuati da soggetti diversi a favore del Comune di Casalvecchio, molti effettuati il medesimo giorno del mese di agosto 2009 presso l’ufficio postale di un comune vicino.
Dalle indagini, e’ emerso che le citate somme sarebbero state prelevate da libretti postali e carte bancoposta riconducibili a vario titolo ai familiari dell’Alidó.
Nel mese di settembre 2009, sui muri di Casalvecchio Siculo erano apparsi diversi manifesti anonimi con i quali venivano denunciate presunte irregolaritá nella gestione dei servizi cimiteriali.
Come disposto dall’A.g., Alido’ Stefano si trova ora sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Casalvecchio.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.