Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

CASALVECCHIO SICULO: ARRESTATO DAI CC IL CUSTODE DEL CIMITERO PER PECULATO SUI LOCULI


Casalvecchio Siculo (Me), 29/12/2009 - I carabinieri della stazione di Sant’Alessio Siculo (me) hanno tratto in arresto, sottoponendolo agli arresti domiciliari, il responsabile dei servizi cimiteriali del comune di Casalvecchio Siculo, Alidó Stefano, 55enne del luogo, il quale e’ stato colpito da apposita ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Messina.

Il provvedimento e’ scaturito dagli esiti di una meticolosa attivitá d’indagine d’iniziativa condotta dall’agosto al dicembre 2009 dalla locale stazione Carabinieri.

Dalle risultanze investigative - pienamente condivise dall’autorita’ giudiziaria - è emerso che l’Alidó, nel corso della sua lunga carriera (dal 1979 al 2009) in qualitá di addetto ai servizi cimiteriali comunali, si sarebbe appropriato di una somma non inferiore ad euro 55.000,00, incamerata per la concessione di loculi.

In sostanza, dalle indagini e’ emerso che le somme versate dai cittadini - in contanti e talvolta per un importo tutt’altro che modesto - per la concessione di loculi, sarebbero finite direttamente nelle mani dell’Alidó, senza che lo stesso rilasciasse alcuna quietanza e senza che versasse le somme nelle casse comunali.
I Carabinieri avrebbero peraltro accertato il maldestro recente tentativo dell’Alidó di far “quadrare i conti”: a metá agosto del 2009, ad indagini ormai avviate, nell’estremo tentativo di sanare il buco di circa 60.000,00 euro, l’Alido’ avrebbe richiesto ed ottenuto da una finanziaria di Messina un finanziamento di circa 45.000,00 euro, che avrebbe poi versato a favore del Comune.


clicca sopra per ingrandire
In sede di perquisizione domiciliare, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto gli atti relativi al finanziamento nonché decine di ricevute di versamenti postali effettuati da soggetti diversi a favore del Comune di Casalvecchio, molti effettuati il medesimo giorno del mese di agosto 2009 presso l’ufficio postale di un comune vicino.


Dalle indagini, e’ emerso che le citate somme sarebbero state prelevate da libretti postali e carte bancoposta riconducibili a vario titolo ai familiari dell’Alidó.
Nel mese di settembre 2009, sui muri di Casalvecchio Siculo erano apparsi diversi manifesti anonimi con i quali venivano denunciate presunte irregolaritá nella gestione dei servizi cimiteriali.
Come disposto dall’A.g., Alido’ Stefano si trova ora sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Casalvecchio.

Commenti