Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA 28 DICEMBRE 1908: TRENTASETTE SECONDI DI APOCALISSE

Trentasette secondi di apocalisse, la terra trema con una potenza di 7,1 gradi Richter: sono le 5.25 del 28 dicembre 1908 e le città di Messina e Reggio Calabria sono colpite da uno dei più devastanti terremoti che l’Europa ricordi.


Poco dopo nel silenzio spettrale si sente un rombo che proviene dal profondo del mare: onde alte fino a 13 metri si scagliano sulla città di Messina e divorano gli imponenti palazzi del lungomare. Un bilancio preciso delle vittime non è mai stato possibile, ma si parla di almeno 80 mila morti a Messina (su una popolazione di 130 mila) e di 15 mila a Reggio Calabria, su 45 mila abitanti.

Accanto a tanti errori e polemiche che investirono anche il Governo (Giolitti si recherà a Messina solo nel 1911 dove, scrive un suo biografo, ''fu accolto a fischi'') brilla ancora oggi il ricordo della solidarietà arrivata da tanti Paesi. Dopo le squadre navali russa e inglese da tutto il mondo arriveranno aiuti per le sfortunate Messina e Reggio: dalla Germania all'Austria-Ungheria, dalla Francia agli Stati Uniti, dalla Danimarca alla Grecia alla Spagna al Portogallo. Uomini che pochi anni dopo si sarebbero trovati su opposte trincee sui fronti della Grande Guerra, accorsero per restituire alle due città la speranza di una nuova vita.

All’origine del terremoto ci fu una frana sottomarina avvenuta al largo di Taormina: a sostenerlo sono un gruppo di geologi dell'università di Roma Tre e dell'università di Messina sulla base dei dati riportati in uno studio del 1910. Come per lo tsunami di Sumatra del 2004, rilevano gli autori della ricerca, molti studiosi erano convinti che la causa di quello di Messina fosse il terremoto stesso, ossia lo spostamento che il fondale marino subì lungo la faglia che produsse il terremoto. La faglia, non ancora identificata, dovrebbe però trovarsi nello Stretto, mentre secondo i ricercatori l'origine dello tsunami sarebbe più lontana in quanto raggiunse Messina circa dieci minuti dopo il terremoto. I geologi hanno quindi analizzato in modo integrato i risultati delle ricerche piu' recenti sul terremoto del 1908 e, attraverso una tecnica di tracciamento delle onde di maremoto, hanno rielaborato i dati riportati in un libro del 1910 del geografo Mario Baratta. In questo modo hanno rintracciato in una frana sottomarina antistante Taormina e Giardini Naxos la causa più plausibile dello tsunami del 1908.


A 101 anni da quel sisma, comunque, non se ne esclude uno nuovo. Ne è convinto Annibale Montana, membro dell'Accademia dei Lincei, che ha dedicato a Messina una giornata di studi di recente. Secondo Montana - e altri studiosi - il terremoto si inquadra in un ciclo di eventi sismici che ricorrono in tutta l'area a causa dello spostamento della Sicilia verso Nord-Est, e il prossimo sisma ci potrebbe essere entro i prossimi 25 anni.
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Commenti

  1. Il maremoto, non il terremoto, è stato provocato dalla frana sottomarina, secondo gli ultimi studi sismologici.

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