Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SANITA’, BIMBA DI GELA MORTA A 5 MESI; RUSSO: “ACCERTEREMO LA VERITA’”

Palermo, 28 dicembre 2009 – “Sono profondamente addolorato e voglio testimoniare la mia vicinanza ai genitori della piccola Mariagrazia. Su questa vicenda andremo fino in fondo per capire esattamente cosa è successo, non solo per accertare eventuali responsabilità ma anche per evitare che simili tragedie possano verificarsi in futuro”.
Lo afferma l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo che ha già avviato una indagine interna per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato alla morte di una bambina di cinque mesi ricoverata all’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela in seguito a un rigurgito.
“Dovremo innanzitutto capire se si sono verificati errori di sistema oppure se siamo di fronte a comportamenti negligenti – ha aggiunto Russo -. Sul caso è in corso una indagine della magistratura con cui intendiamo collaborare per accertare la verità dei fatti. Non voglio né confermare né smentire le tesi finora avanzate senza prima avere elementi chiari di valutazione. Purtroppo invece, ancora una volta, come era già avvenuto per la morte di un giovane a Mazzarino, c’è chi si è subito preoccupato di rilasciare dichiarazioni avventate e, ovviamente a titolo personale, pur senza una chiara visione dell’accaduto, con il risultato di condizionare pesantemente l’opinione pubblica con tesi tutte da dimostrare. Ci sono tante domande alle quali bisognerà dare una risposta: quali erano le reali condizioni della piccola fin dai primi soccorsi? Quali cure sono state prestate in ospedale a Gela? Le condizioni di salute della bambina imponevano il trasferimento a Palermo? Il servizio del 118 ha operato aderendo correttamente ai protocolli? Sono state determinanti le cattive condizioni meteo? L’asserito ritardo nel trasporto ha influito sull’esito delle cure? L’esame delle cartelle cliniche e delle registrazioni potrà fare chiarezza, solo allora saremo in grado di chiarire i contorni di una vicenda drammatica”.

Guido Monastra

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