Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

ANNOZERO: MORGAN NON È L’UNICO IN ITALIA A FARE USO DI COCAINA (C’È PURE UN POLITICO)

SANTORO RISPONDE A TRAVAGLIO: “UN TUO ALLONTANAMENTO DA ANNOZERO NON SAREBBE UNA CATASTROFE IRREPARABILE”
26/02/2010 – Dalla trasmissione ‘Annozero’ in onda ieri sera su Raidue, condotta da Michele Santoro, abbiamo appreso, testimonianze alla mano, che il cantautore
Morgan non è l’unica persona in Italia a fare uso di cocaina e che perfino in Parlamento c’è un deputato risultato positivo al test degli stupefacenti, ma non se ne conosce il nome. Neppure l’inviato di ‘Annozero’, infatti, è riuscito a scoprirlo o a farselo confessare. Tanto che ci chiediamo se considerarlo più discreto ed opportuno di Morgan o più ipocrita?
In ogni caso, potrebbe essere un motivo di pena per noi spettatori, non poterlo compatire al pensiero che magari ne faccia uso per vincere la depressione o chissà quale irrisolta vicenda dell’anima, della crescita, dell’umore?

La puntata, dal titolo promettente-le-mani-avanti ‘Proibito’, ha inteso scandagliare se “le reazioni all'ammissione di Morgan di far uso di droghe sono solo un'ipocrita alzata di scudi da parte del mondo dello show-biz, oppure sono la giusta reazione alle parole di un'artista che rischia di diventare un modello negativo per i suoi fan”? Così si legge nella presentazione della puntata sul sito web di ‘Annozero’.
”Ma soprattutto – dice ancora la presentazione - il mondo della politica, quello che ha fatto fare il test volontario antidroga a 232 parlamentari e non dice chi è il deputato risultato positivo alla cocaina, ha le carte in regola per giudicare e fare la morale”?
Neppure il giornalista di Annozero, ripetiamo, è riuscito a scoprire chi è il politico trovato positivo al test antidoping e questo dovrebbe indurci, da un lato, ad aumentare il modestissimo discredito (appena appena) esistente nei confronti della classe politica in Italia.

Dall’altro lato a rivalutarla, considerando che se solo un deputato in Parlamento è risultato positivo al doping vorrà dire che in politica c’è un’unica mela marcia, esattamente come nello spettacolo. La differenza (e l’ingiustizia) è che per lo spettacolo si sa, è Morgan, per la politica – invece – l’infingardo si cela e non si rivela. Neppure il politico però ha cantato a Sanremo.

Ma chi ha pregato Morgan di venirci a raccontare i fatti suoi in materia di droghe? Noi forse andiamo a raccontare i nostri a lui? Non farebbe bene Morgan a smetterla, adesso, con questa storia? Cosa vorrebbe? Cosa, esattamente?
Per quanto riguarda Stefano Bonaga, se ha tentato di rifare il vecchio insopportabile discorsetto sul fatto che non tutte le droghe sono uguali lo invitiamo a soprassedere, e lo facciamo pure a nome dei familiari e del nostro commercialista.

Ad Annozero, per la prima volta in televisione, la canzone di Morgan esclusa dal Festival di Sanremo. Oltre al musicista sono intervenuti in studio il filosofo Stefano Bonaga, il conduttore radiofonico Marco Baldini, lo scrittore Antonio Scurati e la giornalista Barbara Palombelli.

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