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Giampilieri, un arresto per droga
Messina, 17/03/2010 - Nel corso della serata del 15 marzo 2010 e del mattino del giorno successivo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro hanno dato esecuzione a 5 misure cautelari disposte dal GUP del Tribunale di Messina, dott. Massimiliano Micali, su richiesta del PM della
Direzione Distrettuale Antimafia Dott. Fabio D’Anna, contestualmente al deposito delle motivazioni della sentenza emessa il 23 dicembre u.s. all’esito del giudizio abbreviato celebrato nel procedimento c.d. “MANONERA”, soprannome con cui è conosciuto uno degli imputati, CATTAREGGIA Angelo.
In tale contesto, già nel decorso mese di aprile 2009, altri 7 provvedimenti cautelari erano stati emessi dai GIP, dr.ssa Daria Orlando e dott. Michele Saya, in quest’ultimo caso a carico di un soggetto che all’epoca dei fatti era minorenne.
L’ultima tranche dell’operazione è il frutto del riconoscimento, in sede di giudizio abbreviato, della sussistenza del reato di associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, con riferimento ad un sodalizio operante principalmente nel rione cittadino di Gravitelli, ove peraltro sono residenti buona parte degli imputati.
I provvedimenti sono stati notificati a ROMEO Santo, classe 1985, MACCARI Patrizio detto “Marziano”, classe 1988, CATTAREGGIA Angelo detto “Manonera”, classe 1981, CANNAO’ Stefano
(di fianco), classe 1959, gli ultimi tre in atto già detenuti e tutti condannati a pene variabili tra i 4 anni e 6 mesi e gli 8 anni e 8 mesi di reclusione. A carico di FERRO Matteo
(in alto), classe 1975, è stata invece applicata la misura degli arresti domiciliari, in quanto condannato per il solo reato di detenzione illecita ed offerta di stupefacenti alla pena di 2 anni di reclusione.
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Taormina, 17/03/2010 - Nella decorsa notte in Taormina (ME) frazione Trappitello, i Carabinieri della locale Stazione unitamente all’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Taormina, hanno tratto in arresto il 36enne CAMPO Carmelo, muratore, il 52enne RANERI Antonio, autotrasportatore ed il figlio 18enne RANERI Antonino, muratore, tutti residenti a Taormina, perché ritenuti responsabili di lesioni personali aggravate.
I suddetti, a seguito di futili dissidi privati, hanno colpito con un martello il 63enne R. A. anch’egli residente a Taormina cagionandogli lesioni refertate in “trauma cranico-facciale, costo-lombare e scapolare e ferite lacero-contuse labbro superiore” con prognosi di gg. 23.
I prevenuti, come disposto dall’A.G., sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo odierno.
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