Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA, UN GRUPPO DI IMPRENDITORI PRIVATI UNITO PER DONARE UN CENTRO DI AGGREGAZIONE A GIAMPILIERI

Alluvione 1 ottobre 2009, un gruppo di imprenditori privati unisce le forze per donare un centro di aggregazione alla popolazione di Giampilieri
Messina, 28/03/2010 - Competenza e innovazione a servizio della comunità. La tragedia di Giampilieri dell’1 ottobre scorso ha segnato un solco profondo, difficile da dimenticare.
Così un gruppo di imprenditori privati messinesi, raggruppati intorno al “Consorzio Edilizia Innovativa”, ha deciso di contribuire in maniera concreta alla ricostruzione del villaggio, regalando un centro di aggregazione che aiuti la popolazione a superare i traumi provocati dall’alluvione. Coordinate dall’architetto Leonardo Basile, che ha redatto il progetto, le aziende del Consorzio (Kompart, B.T. Impianti srl, F.lli Laganà, Legòo), alla quale si sono poi affiancate anche Imes srl, Saro Arcovito srl, Bentocal, Ansaldo, Scopelliti Scavi, Rapisarda spa, Editels, Metropoli srl e ZTC srl, hanno messo a disposizione la propria competenza per realizzare la struttura secondo tecniche innovative, che consentono di velocizzare i tempi di esecuzione rispetto all’edilizia di tipo tradizionale. Il Comune di Messina ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e dopo aver valutato il progetto ha messo a disposizione un’area vicina alla scuola, in una posizione sicura rispetto al torrente e nel cuore del paese. Tutti gli espletamenti burocratici sono già stati completati e gli imprenditori aspettano adesso solo la consegna ufficiale dell’area da parte del Comune. Il Centro sarà costituito da un’area coperta di oltre cento metri quadri e sarà circondato da un ampio giardino, attrezzato per i giochi dei bambini e con gazebi in legno. “Popolazioni radicate da secoli in quei territori -spiegano i portavoce del Consorzio- hanno visto dissolversi in pochi attimi tutto ciò tutto ciò che costituiva il fulcro della propria esistenza. Quest’opera si inserisce nel riquadro più ampio della ricostruzione e mira a contribuire alla ricostituzione del tessuto sociale attraverso la creazione di un punto di aggregazione”.

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