Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

DRAQUILA, ALFANO (IDV): "RONZULLI (PDL) NON SA DI COSA PARLA"

Bruxelles, 01/06/2010 - "La signora Ronzulli non sa di cosa parla. Ho lavorato per 11 anni al Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia e ho partecipato, in qualità di funzionario e disaster manager, a tutte le emergenze nazionali. Poichè subito dopo il terremoto ho interrotto la mia campagna elettorale per andare a dare il mio contibuto in Abruzzo (e non mi interessa dove fosse la Ronzulli ai tempi, nè cosa stesse facendo), posso testimoniare che noi funzionari, e i volontari, abbiamo
soltanto subito gli ordini del cosiddetto 'sistema Bertolaso'. La Ronzulli non c'era quando agli abruzzesi veniva impedito anche soltanto di riunirsi, o di navigare su internet per scongiurare il rischio che potessero comunicare con l'esterno. L'ho denunciato allora e continuerò a farlo". E' la risposta che Sonia Alfano (IdV), membro della Commissione LIBE e organizzatrice dell'evento che oggi vedrà protagonista Sabina Guzzanti con la proiezione del suo 'Draquila' al Parlamento europeo, da a Licia Ronzulli, parlamentare europeo del PdL. "Il fatto che la Ronzulli ci definisca 'professionisti della disinformazione' mi fa sorridere -prosegue-, dato che abbiamo invitato tutti i deputati europei a prendere parte alla serata. Se vuole ribattere -sottolinea Sonia Alfano- deve soltanto partecipare, democraticamente. Nessuno si alzerà per spintonarla, come invece può accadere alle conferenze stampa del suo padrone. Se invece il suo è un tentativo di censura e di discredito -conclude- dovrà rassegnarsi al fatto che in Europa la democrazia esiste ancora".

Commenti

  1. Brava Alfano! Così si parla, così si rintuzzano gli pseudoargomenti di questi oscurantisti servitori zelanti del padrone-unico dell'Azienda Italia ormai alla bancarotta. Di questo, cioè dell'immagine orribile e volgare di un Paese allo sbando, senza timonieri né guide responsabili e democratiche dovrebbero occuparsi, anziché censurare gli artisti liberi! Viva la libera espressione, viva Guzzanti, viva Travaglio, viva Grillo!

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