Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ELEZIONI AMMINISTRATIVE: BALLOTTAGGI, COSI' LE SFIDE A MILAZZO, GELA, ENNA, CARINI E MISILMERI

PALERMO, 3 giu 2010 - Sono 5 i comuni siciliani, tra i 41 coinvolti nella tornata elettorale del 30 e 31 maggio scorsi, che andranno al ballottaggio il 13 e 14 giugno per eleggere i nuovi sindaci. La conferma e' arrivata dopo l'ufficializzazione del risultato di Carini, nel palermitano.
A Enna, unico capoluogo di provincia che andava alle urne, si sfideranno il candidato del centrosinistra Paolo Garofalo ("Primavera democratica", "Sinistra democratica -Torre" e "Pd"), che ha ottenuto 8.401 voti, pari al 44,63% e Angelo Moceri del centrodestra ("Pdl" e "Mpa") che ha totalizzato 4.777 voti, pari al 25,38% .

A Gela, nel nisseno, il comune con il maggior numero di elettori (64.916) invece, a contendersi la poltrona di primo cittadino, saranno Angelo Fasulo, che era sostenuto da 4 liste ("Mpa", "Pd", "Lista Donegani" e "Gela Democratica") che ha ottenuto 17.257 voti, pari al 39,25% e Calogero Speziale, appoggiato da 5 liste ("Liberi e gelesi", "Udc", "Sicilia e pensiero libero", "Democratici per Gela", "Democrazia e solidarieta' per Gela"), che ha totalizzato 15.372 voti, pari al 34,96% .

A Milazzo, in provincia di Messina, a sfidarsi, ci saranno il sindaco uscente Lorenzo Italiano, che era sostenuto da 11 liste ("Udc", "La parola ai fatti", "Pdl", "Milazzo chiama Milazzo", "Il centro con D'Alia", "Impegno per Milazzo", "Azzurri per Milazzo", "365 giorni al lavoro per Milazzo", "Alleanza Milazzo", "Leali per Milazzo", "La coccinella"), che ha ottenuto 8.209 voti, pari al 37,50% e l'ex primo cittadino Carmelo Pino, appoggiato da 5 liste ("I love Milazzo", "Uniti per l'Autonomia di Milazzo", "Insieme si vince", "Citta' attiva", "Milazzo futura"), che ha totalizzato 6.410 voti, pari al 29,28%.

A Misilmeri, nel palermitano, a contendersi la poltrona saranno Pietro D'Ai', appoggiato da 4 liste ("Per voi", "Un progetto per Misilmeri", "Udc", "Portella di Mare e Misilmeri"), che ha ottenuto 5.714 voti, pari al 35,27% e Salvatore Badami, sostenuto da 5 liste ("Portella di Mare democratica - Un progetto per il futuro", "Misilmeri democratica", "Idv", "Un ponte per il futuro" e "Pd"), che ha totalizzato 5.092 voti, pari al 31,43%.

A Carini, infine, il ballottaggio vedra' contrapposti Giuseppe Agrusa, appoggiato da 7 liste ("Carini per Carini", "Uniti per Carini", "Biancofiore Sicilia", "Carini Futura", "Agrusa sindaco", "Azzurri per Carini", "Pdl"), che ha ottenuto 7.303 voti, pari al 40,16% e Vincenzo Alamia, sostenuto da 6 liste ("Progetto e sviluppo", "Udc", "Obiettivo Carini", "Mpa", "Carini Oggi per domani" e "Giovani nel cuore"), che ha totalizzato 5.581 voti, pari al 30,69% .

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