Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CERRETI (MPA): "TUTELARE UN RUOLO FONDAMENTALE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI MESSINESI"

Messina 08/07/2010 - Si comunica che durante i lavori della prima commissione consiliare della Provincia Regionale di Messina, in merito alla delibera con cui l’Amministrazione Ricevuto chiede al Consiglio Provinciale, di cassare il famoso art.25 inerente la figura del difensore civico provinciale, il MPA si espresso chiarendo la propria volontà nel tentare di tutelare un ruolo fondamentale per la difesa dei diritti dei cittadini messinesi.

Collegandoci a quanto apparso sulla stampa, in merito alla decisione del centro studi “A.P. Nunzio Romeo” e dell’organizzazione sindacale “UGL”, di promuovere per lunedì 12 c.m. di fronte al Palazzo dei Leoni una raccolta di firme per richiedere il mantenimento del ruolo del difensore civico provinciale, noi Autonomisti esprimiamo piena condivisione ed impegno ad aderire a quanto promosso dalle suddette organizzazioni, con la presentazione in Consiglio Provinciale di un apposito emendamento che preveda il ripristino dell’art. 25 con l’introduzione della figura del difensore civico territoriale, come previsto dalla legge finanziaria 191/2009 e ribadito nella finanziaria 2010, con l’eccezione che l’incarico messinese sarà previsto in forma gratuita.

Ribadiamo con forza che il percorso di razionalizzazione della spesa è dovuto e doveroso, da parte di un’Amministrazione attenta ed efficace, ma “tra l’eliminare il ruolo del difensore civico completamente ed eliminare solo le eventuali spettanze, garantendo il mantenimento del servizio per l’utenza provinciale, soprattutto alla luce delle nuove direttive Governative Nazionali, che prevedono l’eliminazione del difensore civico nei comuni, a favore del potenziamento del ruolo nelle Province, ne passa veramente tanto!”

Importante invece, a nostro avviso, sarebbe iniziare a fare economia nelle pubbliche casse, iniziando con l’eliminazione di altre figure non indispensabili all’interno della macchina amministrativa provinciale, come ad esempio il “collegio di difesa” che annualmente costa decine e decine di migliaia di euro per mantenere i tre componenti, che al massimo si limitano, considerando che il loro ruolo parrebbe non essere neanche previsto nelle forme regolamentari e statutarie dell’Ente, ad esprimere pareri non vincolanti, che tranquillamente potrebbe dare un qualsiasi professionista legale inserito tra i tanti esperti gratuiti del Presidente.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.

Commenti

  1. ma fammi il piacere intervini solo in occasioni particolari ma le proposte tue dove sono, non ti voteremo più

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