1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA, 25ENNE PERSEGUITAVA L’EX FIDANZATA: UN PROVVEDIMENTO PER “STALKING”

Messina, 15/07/2010 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Messina nei confronti di un 25enne messinese, ritenuto responsabile del reato di “stalking”. Le indagini dei Carabinieri erano scattate lo scorso mese di aprile 2010, quando la vittima, una ragazza messinese di 23 anni,
a causa delle perduranti minacce e molestie poste in essere da parte dell’ex fidanzato, con il quale aveva da poco interrotto una relazione sentimentale, era stata costretta a rivolgersi ai Carabinieri per denunciare gli atti persecutori subiti.

Come poi emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, la ragazza, stante il perdurante stato di ansia e paura causatole dalle continue pressioni subite, era stata addirittura costretta a cambiare le proprie abitudini di vita.
Il Magistrato della Procura della Repubblica di Messina, concordando pienamente con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha interessato il locale GIP che ha emesso, a carico del 25enne un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

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