Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

“MESSINA JAZZ FESTIVAL”: STASERA CONCERTO DEL DUO FABRIZIO BOSSO E FLORA FAJA

Messina, 11/08/2010 - Grande jazz in programma stasera, alle ore 21.30 a piazza Antonello: di scena Fabrizio Bosso (tromba) e Flora Faja (vocalist), nell’ambito della seconda edizione di “Messina Jazz Festival”. Al fianco del duo si esibiranno: Orazio Maugeri (sassofono); Giovanni Mazzarino (pianoforte); Riccardo Lo Bue (contrabbasso)
e Fabrizio Giambanco (batteria). Fabrizio Bosso, talentuoso trombettista, si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino ed ha completato i suoi studi al St.Mary's College di Washington DC.

Nel corso della sua carriera ha avuto numerose collaborazioni con artisti quali: Stefano Di Battista, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Mario Biondi, Sergio Cammariere, Bob Mintzer, Tullio De Piscopo, Paolo Di Sabatino, Randy Brecker e molti altri artisti di livello internazionale.

Costante la sua presenza all'Umbria Jazz Festival di Perugia, nel 1999 viene votato come "miglior nuovo talento" jazz italiano e nel 2009 suona nell'ultimo disco di Claudio Baglioni "Q.P.G.A." nella traccia "Con tutto il mio cuore".

Flora Faja, docente di canto abile e rigorosa, messasi in luce negli anni novanta alla corte di uno storico vibrafonista del jazz come Enzo Randisi, giunge al suo importante esordio discografico dopo una più che corposa trentennale carriera.

Con gli agili e moderni arrangiamenti “inventati” da Giovanni Mazzarino, la grintosa vocalist palermitana mette in fila una serie di classici della canzone italiana rivisitati in forma di medley. Questi ultimi sono ricuciti da micro composizioni scritte dalla stessa Faja (insieme a Mazzarino), che prolungano l'effetto emozionale delle "canzoni".

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