Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

ROSY DANZINO (MPA) ‘IMPEGNA’ LA PROVINCIA PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

Messina, 30/08/2010 - Piena soddisfazione del Consigliere dell’MPA Rosy Danzino Bonomo, promotrice del Consiglio Provinciale straordinario, per l’approvazione del documento che impegna il Presidente della Provincia e tutta l’Amministrazione a provvedere con urgenza ad effettuare interventi di controllo e manutenzione sulle strade provinciali per la salvaguardia del territorio. Collaborativi e condivisi tutti gli interventi dei colleghi presenti di maggioranza ed opposizione a dimostrazione che su argomenti così importanti,
non possono esserci strumentalizzazioni politiche.

“Era necessario aprire un confronto costruttivo, per attuare politiche di “prevenzione”, che mettano al 1° posto la pianificazione di alcuni interventi essenziali come elemento irrinunciabile di una politica di gestione del territorio scrupolosa e responsabile. L’impegno della sola Provincia Regionale di Messina però non basta, è necessaria un’azione sinergica,con il coinvolgimento di tutti gli Enti preposti, ognuno per le proprie competenze, per questo sono amareggiata dell’assenza del responsabile provinciale della Protezione civile, dei rappresentanti del C.A.S., dell’ANAS (erano presenti solo l’Ing. Capo del Genio Civile Gaetano Sciacca, e gli Assessori Provinciali Gaetano Duca e Daniela Bruno), ma non demordo, anzi insisterò sulla possibilità di realizzare un tavolo tecnico permanente, perchè non si possono risolvere i problemi sulle strade di collegamento con ordinanze del tipo:

“Il tratto stradale verrà chiuso in caso di pioggia” lasciando isolate intere comunità. Non si può pensare di dare l’allarme meteo con SMS quando ancora non sono stati potenziati i ripetitori ed in alcune frazioni non c’è copertura del segnale…non possiamo fermare gli eventi calamitosi, ma non dobbiamo farci trovare impreparati. L’impatto dei mutamenti climatici su aree dal fragile equilibrio idrogeologico, come il nostro, può essere mitigato soprattutto con politiche di prevenzione.

Dopo i tragici eventi che hanno segnato profondamente la nostra comunità e le ferite ancora aperte su tutto il territorio provinciale, è necessario mettere al centro di ogni agenda di lavoro la sicurezza dei propri cittadini e la salvaguardia del territorio, affinchè l’angoscia non abbia il sopravvento ogni qualvolta il cielo minaccia pioggia.”

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