Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

D’AMORE EVIDENTEMENTE NON CONOSCE LE AZIONI SINDACALI FATTE DALL'UGL IN MATERIA DI SANITÀ

Messina 11/09/2010 - La nostra o.s. si trova costretta a dover replicare a quanto immotivamente ed in maniera pretestuosa è stato dichiarato dal commissario dell’Ente Fiera Fabio D’Amore, evidentemente non a conoscenza delle diverse azioni sindacali e diffide fatte alle Autorità compenti dal nostro sindacato, in materia di gestione dei vari servizi sanitari ed ospedalieri nell’ambito della provincia messinese.
 La chiara strumentalizzazione del commissario D’Amore, in merito al nostro comunicato sulla gestione dell’ASP 5 di Messina e dei pronto soccorso delle diverse strutture ospedaliere territoriali, è evidentemente frutto di una antipatia personale nata nei confronti della nostra sigla, da sempre presente con larga adesione nel personale dell’Ente Fiera, e che più volte si è trovata costretta a prendere posizioni forti, e da lui ovviamente non condivise, in supporto dei lavoratori.

Gli scriventi sono stati costretti, così da chiarire le mendaci dichiarazioni del dott. D’Amore, a ricorrere più volte negli ultimi anni alle diverse Autorità giudiziarie del messinese, per denunziare atteggiamenti nella sanità cittadina e provinciale, antisindacali, di moobing e ritorsivi da parte di taluni manager, nei confronti degli organizzati UGL.

Per quanto sopra siamo stati obbligati inoltre, ad informare della gravi questioni, oggi al vaglio degli inquirenti, con lettere aperte sia il Presidente della Regione on. Raffaele Lombardo che il dott. Massimo Russo, suo delegato alla Sanità regionale.
Quanto da noi affermato nella presente missiva, è facilmente rintracciabile attraverso una banale ricerca su internet, quindi appare quanto mai anomalo e bizzarro, il tentativo di additare la nostra nota ed affermata sigla come autrice di dichiarazioni menzoniere e strumentalizzazioni sociali per i recenti accadimenti del Policlinico Universitario, quando in vero il nostro sindacato è stato l’unico a non esprimersi sulla triste vicenda della “rissa in corsia”.

Infine, si porta a conoscenza l’opinione pubblica ed i nostri organizzati, che alla luce di quanto dichiarato dal commissario della Fiera Fabio D’Amore, sicuramente lesivo della credibilità dell’intera organizzazione e del suo segretario generale, ci si riserva l’opportunità di procedere per diffamazione nei confronti del suddetto D’Amore nelle sedi opportune.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE
(Dott. Salvatore Mercadante)

Commenti

  1. non si conosce alcuna battaglia dell ' ugl comunque gli iscritti al sindacato in oggetto risultano veramente pochi e quindi non si nota in battagle odierne la presenza questo metodo è solo a mio parere un metodo id avere visibilità, il ruolo del sindacato dovrebbe essere altro

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