Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MILAZZO, FIRMA L’APPELLO PER SAKINEH

L’assessore alle Pari Opportunità, Stefania Scolaro, invita i milazzesi a firmare l’appello per salvare la vita a Sakineh Mohammadi Ashtiani
Milazzo,  1 sett. 2010 – L’assessore alle pari opportunità del Comune, Stefania Scolaro ha voluto lanciare un appello ai milazzesi per invitarli a firmare l’appello lanciato da Amnesty (e ripreso anche dal quotidiano “Repubblica”) per salvare la vita a Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna di 43 anni, madre di due figli, detenuta nel braccio della morte nel carcere di Tabriz, nord-ovest dell'Iran e condanna a morte per lapidazione per "adulterio durante il matrimonio", accusa che lei ha negato.

“Non è possibile – ha affermato l’assessore – che nel terzo millennio possano ancora esserci situazioni così assurde. Il mio vuole essere un appello, seppur comprendo territorialmente limitato, per sollecitare la comunità, nella consapevolezza che l’Italia da anni, come è noto, è impegnata nel portare avanti alle Nazioni Unite iniziative per la moratoria e, in prospettiva, l'abolizione della pena di morte. Credo che anche con Teheran si debba sviluppare il tema dei diritti umani attraverso un dia-logo basato il più possibile sulla piena fiducia ed il rispetto reciproci".

Per firmare l’appello occorre cliccare su questo link:
http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/IT/appelliForm.php/L/IT/ca/216

L’Ufficio Stampa

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