Sciano': "il ponte-imbuto sullo Stretto di Messina e' la punta di diamante di un vile attacco ai diritti fondamentali, agli interessi, alla integrita' del territorio, alla identita' geografica e politica della Sicilia stessa". Per questo e per altri motivi il popolo siciliano dice "no" alla sua realizzazione
Messina, 3 agosto 2011 - 'U Frunti Nazziunali Sicilianu "Sicilia Indipinnenti" ritiene che la eventuale realizzazione del Ponte sullo Stretto o, per meglio dire, del ponte della vergogna e del tradimento, sia ancora piu' illegittima di quanto si pensi, perche' tutto sta procedendo senza alcun referendum specifico sulla volonta' dei popoli piu' direttamente interessati (siciliano e calabrese).
Quello dell'ALTA SISMICITA' DELL'AREA DELLO STRETTO, manifestatasi anche in questi giorni, non è l'unico motivo per cui gli Indipendentisti FNS dicono "NO" alla realizzazione del Ponte. Ma è un motivo importante, innegabile ed, in qualche modo, "aggravato", nelle conseguenze, dal fatto che il Ponte stesso, - proprio a causa della CAMPATA UNICA più lunga del mondo, - se costruito sarebbe soggetto contemporaneamente a fenomeni sismici e a fenomeni fisico-dinamici, ai quali non pare che si possano dare risposte adeguate, e che - da soli - determineranno, fra l'altro, la chiusura del traffico, complessivamente, per diversi mesi l'anno.
Il PONTE è, insomma, un brutto AFFARE, reso peggiore, se non schifoso, dalle manovre che vi ruotano intorno. Manovre anti-siciliane. Prima fra tutte quella della creazione della REGIONICCHIA DELLO STETTO e della CITTA' DELLO STRETTO, per le quali è previsto il "distacco" dalla Sicilia della stessa, antica e gloriosa, Città di MESSINA e di parte del territorio della Provincia.
Si darà, così, inizio alla DIVISIONE della Sicilia in due o tre REGIONICCHIE, per distruggere, appunto, l'unica, grande, vera SICILIA. E ciò nel momento stesso in cui la PATRIA SICILIANA ha bisogno di essere un soggetto forte ed attivo, per affrontare le problematiche europeistiche e mediterraneistiche che più la riguardano.
Restano, ovviamente, valide le altre obieziioni di carattere ambientalistico, paesaggistico, economico, "utilitarista", nonchè tutta la complessa tematica dei TRASPORTI e dei COLLEGAMENTI diretti, immediati e convenienti, fra la Sicilia ed il Mondo.
L'FNS ritiene, altresì, che sia semplicemente scandaloso che non pochi personaggi, movimenti e partiti politici, che si autodefiniscono AUTONOMISTI, INDIPENDENTISTI e/o FEDERALISTI, siano stati UTILIZZATI (e lo sono tuttora) per perorare la costruzione del PONTE DEL DISONORE, da essi spacciato per la PANACEA di tuttui i mali che affliggono la Sicilia.
Tutto questo sbracciarsi a favore del Ponte ci fa sorgere, infine, il sospetto che i nemici interni ed esterni della SICILIA vogliano strumentalizzare il SICILIANISMO di FACCIATA (soprattutto quello degli improvvisatori e dei TRASFORMISTI di professione) come CAVALLO DI TROIA per distruggere il SICILIANISMO VERO e la stessa SICILIA .... dall'interno. VERGOGNA!
Palermo, 3 Ahustu 2011
IL SEGRETARIO POLITICO FNS
(Giuseppe SCIANO')
grande verità, antudo Raffaele Ianniello
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