Cellulari a scuola, scoraggiarne l’uso in classe in tutte le scuole dell’Unione Europea

Cellulari a scuola, Valditara propone all’Ue il divieto in classe: “È giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani” Bruxelles, 12 maggio 2025 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione.   “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in età precoce è riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. È giunto il mo...

SCIOPERO DEI SINDACI CONTRO I TAGLI: VOGLIONO LA VITA ETERNA CORPORATIVA?

10/09/2011 – Malgrado gli appelli alla presa di coscienza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la protesta dei sindaci contro la manovra bis del Governo non cambia passo e giovedì 15 settembre li vedremo in piazza a scioperare. Non per una “difesa corporativa", ma piuttosto "in difesa delle nostre comunità” - dice il vicepresidente dell’Anci, Graziano Delrio. “Riconsegneremo le nostre deleghe - dice  il vicepresidente dell’Anci - per dare l’idea della drammaticità della situazione.
I servizi ai cittadini saranno compromessi in modo irreversibile, mentre il Paese resta in stagnazione, il Patto di stabilità ci strangola e non ci viene consentito di utilizzare 40 miliardi di residui passivi, che sarebbero una manna per la ripresa economica”.

E a chi non farebbero gola 40 miliardi di euro da spendere? Una vera "manna" dal cielo....

“I servizi ai cittadini saranno compromessi in modo irreversibile” – dice Delrio.

Quali servizi? I voraci 'Ato rifiuti', ad esempio? Dei quali nessuno (e tanto meno i sindaci) chiede la soppressione, assieme a tutti gli altri ‘enti inutili’? Oppure le immense consulenze?

Ciò che chiedono i sindaci, facendosi scudo dei cittadini, è la mummificazione della storia e dei loro poteri, la gloria eterna?

Chiedono, ad esempio, che non vengano toccati i 'trasferimenti di denaro' da 'trasferire' (ad esempio) agli Ato, vale a dire ad enti discussi e contestati a tutti i livelli, dannosi più che inutili, capaci di fare lievitare vertiginosamente i costi dei servizi? E' questo che vogliono i sindaci, infischiandosene se i 'trasferimenti' che reclamano a gran voce serviranno (come sempre) ad alimentare il sistema elefantiaco e vorace dei servizi a carissimo prezzo? Per continuare imperterriti ad ingozzare l'incontinente sistema della cosiddetta 'piccola'  burocrazia e i relativi burocrati?

E’ questo che vogliono i sindaci: la vita eterna corporativa?

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