Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

CIESSE VOLLEY BROLO. ROMEO: "UN PECCATO NON GIOCARE A PINETO, POTEVAMO FARCELA"

Nel già falcidiato girone “C” di B1 maschile, durante lo scorso week-end è stata disputata soltanto la gara tra i Falchi Ugento e lo Zammarano SportLab (prossimo avversario della Ciesse). Tutte le altre gare, compreso il match di cartello tra Pineto e Ciesse, sono state rinviate dalla Federazione per le avverse condizioni metereologiche

Brolo (Me), 06/02/2012 - Sul tema abbiamo sentito l’allenatore dei bianco blu brolesi, Giuseppe Romeo: “E’ un vero peccato non aver potuto giocare Domenica a Pineto. In settimana avevo visto i ragazzi molto concentrati sull’obiettivo ed anche dal punto di vista fisico i ritmi erano stati ottimi. Insomma, credo che avremmo potuto disputare una buonissima prestazione contro un avversario certamente forte. Però non possiamo farci nulla, anzi, ritengo che la decisione di spostare la partita sia stata la più saggia possibile, avremmo davvero rischiato di rimanere impantanati nella bufera su qualche tratto di autostrada senza dimenticare poi che c’era anche un autobus pieno di tifosi che si sarebbe messo in viaggio sabato notte, alla volta di Pineto.

Quello che dobbiamo fare ora è resettare la nostra mente, accantonare per il momento la pratica Pineto e voltare subito pagina concentrandoci sul prossimo ostacolo chiamato Foggia, che dopo la sconfitta subita ad Ugento sarà certamente vogliosa di recuperare i punti persi. Dal canto nostro dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre soluzioni nelle varie fasi del nostro gioco. Tutti i nostri sforzi saranno dunque indirizzati ad ottenere il massimo contro i pugliesi, poi torneremo ad occuparci di Pineto per l’insolito big match di Venerdì 17. Infine, guardando il calendario, è evidente che i prossimi 11 giorni saranno particolarmente importanti per la nostra stagione ma credo che, continuando con l’atteggiamento e la positività che i ragazzi hanno messo fin ora in allenamento ed in partita, senza fare programmi ma pensando solo giorno dopo giorno, possiamo proseguire fiduciosi e convinti di essere sulla strada giusta.“

Marcello Princiotta

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