Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

CIRCUITO DEL MITO: IOLANDA VACALEBRE E ISOLA ETNO WORD MUSIC, CON MARIO ARCARI A CALTANISSETTA

Circuito del Mito, domani 11 febbraio, a Catania “Palinodia di Elena”; a Caltanissetta, concerto di Iolanca Vacalebre e Isola Etno Word Music, con Mario Arcari ospite d’onore.
Palermo, 10 febbraio 2012. Letture teatrali e musica domani tra Catania e Caltanissetta per il Circuito del Mito, il calendario di spettacoli ed eventi promosso dall'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia con la direzione artistica del regista Salvatore Presti.
Al Centro Zo di Catania (con inizio alle 21,00) andrà in scena l’ultima serata di Variazioni sul Mito, il progetto teatrale di Monica Centanni su quattro figure mitologiche raccontate attraverso i versi e le narrazioni che ne hanno tramandato la natura e le gesta nei secoli, dall’antichità fino ai giorni nostri. Dopo Arianna, Fedra e Antigone, domani sarà la volta di Elena di Troia, in una riscrittura di Monica Centanni e Daniela Sacco da brani di Omero, Saffo, Stesicoro, Eschilo, Euripide, Gorgia, Isocrate, Apollodoro, Virgilio, Igino, Plutarco, Titsos e Pound.

Sul palco, Giovanna Di Rauso, attrice poliedrica con varie esperienze nelle rappresentazioni classiche di Siracusa, già premio speciale della critica “Teatro greco di Siracusa” 2007, Golden Grall 2010 come “miglior attrice per Lady Macbeth” e premio speciale per “Romanzo Criminale”. Attraverso una dettagliata ricerca filologica, le letture scandagliano la complessità di questa figura epica: Elena rovina delle navi, dei guerrieri e delle città, o vittima di Eros e Logos? Elena tessitrice d’inganni o Elena bambina? I molteplici volti tornano a galla dalle voci delle fonti antiche e dalle parole di chi l’ha accusata e difesa. In un avvicendamento di toni e figure contrastanti, Elena lentamente si svela mostrando la sua seduzione, la sua multiforme bellezza. Palinodia per Elena è il canto della ritrattazione, che smentisce ciò che è stato detto e, svelando, smaschera la natura plurale delle figure del mito.

Nella splendida cornice del Teatro Margherita di Caltanissetta (con inizio alle 20,30), invece, approderanno ritmi e suoni del Mediterraneo con i versi e la voce di Iolanda Vacalebre e la musica degli Isola Etno World Music. Il gruppo è al suo quarto lavoro discografico per la NCI music che annovera, fra gli altri, la collaborazione di ospiti illustri come Franco Battiato e Mario Arcari. Il lavoro di ricerca degli Isola, tra le radici della cultura mediterranea, è proteso a cogliere la sacralità dei luoghi che si cela dietro usi e costumi della gente, per giungere ai sentimenti ed alle emozioni dell’uomo di un’unica grande “isola”. Sul palco offrono una raffinata interpretazione di voci suoni e suggestioni, in una fusione linguistica, di stili e ricerche sonore, con forza comunicativa e teatrale.

Ospite d’onore della serata: Mario Arcari, già collaboratore di Moni Ovadia nel “Gruppo Folk Internazionale - Ensemble Havadià” e che dagli anni ‘80 suona in una delle prime orchestre “eterodosse” del jazz italiano la “DOM” di Dino Mariani oltre che nei “Six Mobiles” di Roberto Ottaviano, nel “Gruppo Contemporaneo” di Guido Mazzon e come musicista a fianco di grandi nomi della musica italiana da Ivano Fossati a Fiorella Mannoia, Fabrizio de Andrè, Massimo Ranieri. Il concerto fa parte del ciclo Donne in/Canto, “palcoscenico” all’interno del calendario del Circuito del Mito per le artiste siciliane che hanno saputo affermarsi oltre la propria terra, che ha già visto esibirsi Etta Scollo e che il 24 e 25 febbraio ha in programma altri due appuntamenti di livello a Milazzo con le cantanti palermitane del duo Iotatola e il concerto di Sade Mangiaracina e Laura Lala.
NOTE BIOGRAFICHE E PRODUZIONI DISCOGRAFICHE ISOLA ETNO WORLD MUSIC:
Selezionati nel ’96 – primi su 965 gruppi italiani – al festival “Arezzo Wave” X edizione, ed inseriti nella relativa compilation prodotta da BMG; invitati per rappresentare la Sicilia nel WOMAD, il festival internazionale multietnico ideato da Peter Gabriel e Thomas Brooman, nella sua quinta tappa italiana; “St’isula”, prodotta nel 1997 dall’Associazione Culturale Jasad B, riguarda storie, leggende, usi e costumi della gente del Sud;“Mundus Imaginalis”, è stata prodotta nel 2000 da CNI, Compagnie Nuove Indye di Roma. L’acustico convive con l’elettronico, rappresenta un viaggio in un “intermondo” sospeso tra il reale e l’immaginale, dove il sogno si mescola alla realtà ed il sacro al profano; “Dea”, pubblicata nel 2005, prodotta da CNI, Look Studio ed Elikonia di Roma, dedicata a quel delicato, complesso e magico mondo femminile, dalla Eva primigenia alla sensuale istintività della “Lupa”, personaggio attinto dall’omonima novella del Verga, a “Veronica”, trasposizione del dipinto di Migneco. Di recente il gruppo ha ultimato il IV album dal titolo “Porta D’oriente”. Per questo disco tra gli ospiti illustri, Franco Battiato, Mario Arcari ed altri noti artisti italiani. Il disco è promosso e distribuito dalla Compagnia Nuove Indye (CNI music).


MARIO ARCARI (Ospite Speciale)
Musicista di formazione classica si diploma in oboe al Conservatorio di Milano. Come polistrumentista inizia a collaborare con Moni Ovadia nel “Gruppo Folk Internazionale - Ensemble Havadià” e con Mauro Pagani nel ‘78. Dagli anni ‘80 suona in una delle prime orchestre “eterodosse” del jazz italiano la “DOM” di Dino Mariani, nei “Six Mobiles” di Roberto Ottaviano, nel “Gruppo Contemporaneo” di Guido Mazzon. A Vienna dal ’86 in tutte le produzioni del “Pipetett” di Franz Koglemann al fianco di musicisti come Paul Bley, Steve Lacy, Ran Blake, Barre Phillips, Radu Malfatti, Phil Minton. Nel progetto dell’Holland Festival con Guus Janssen, Ernst Reijseger e Gerry Hemingway, nelle “conduction” di Butch Morris a “Verona Jazz” ma anche, a conferma della sua capacità di passare con sapiente ingenuità da un genere all’altro, in molti dischi e tourneè di Ivano Fossati e Fabrizio de Andrè, Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, ecc. così come in produzioni di compositori contemporanei come: Louis Andrissen, Piero MIlesi, Ludovico Einaudi.

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