Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SAN MARCO D’ALUNZIO: ARRESTATO 33ENNE PER NORMATIVA SUGLI STUPEFACENTI

San Marco d’Alunzio (ME), 5 febbraio 2012 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di San Marco d’Alunzio hanno dato esecuzione ad un provvedimento custodiale, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese (PA), a carico di un 33enne, ritenuto responsabile della violazione della normativa sugli stupefacenti.
A finire in manette, RABBONE Salvatore, nato a Sant’Agata di Militello cl. 1979, che è stato raggiunto dai Carabinieri presso la sua abitazione.

Secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato RABBONE Salvatore dovrà scontare una pena di 10 mesi e 11 giorni di reclusione.
Dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato accompagnato presso l’abitazione, dove permarrà in regime di detenzione domiciliare.
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Taormina (ME); due persone denunciate dai Carabinieri per abuso edilizio

Prosegue in questi giorni, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia ambientale, l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Taormina che con il contributo delle Stazioni dipendenti, nel corso del fine settimana, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Messina due persone, comproprietarie di un’immobile, in quanto ritenute responsabili della violazione delle norme afferenti il Testo Unico in materia edilizia.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma di Sant’Alessio Siculo, in un Comune ricadente nel territorio di competenza, è emerso che i due prevenuti, avrebbero ampliato la propria abitazione per complessivi 80 mq. circa, in totale assenza della necessaria concessione edilizia.

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