Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SANREMO, SMS SOLIDALE ALLA LIGURIA. GERMANA’(PDL) PRESENTA UN'INTERROGAZIONE: "GLI ALTRI ITALIANI SONO DI SERIE B?"

Messina, 17/02/2012 - “Durante la 62° edizione del Festival della canzone ITALIANA, una manifestazione che appartiene al retaggio culturale dell’intero Paese e trasmessa dalla RAI ovvero la società concessionaria in esclusiva del servizio PUBBLICO radiotelevisivo, è stata sponsorizzata la raccolta di fondi a favore dei cittadini colpiti dagli eventi alluvionali dello scorso autunno nelle province di Genova e La Spezia, attraverso il meccanismo di Sms solidale per il Progetto ''Note di solidarieta' per la Liguria''.
Pur manifestando tutta la solidarietà e la dovuta vicinanza ai cittadini liguri, ho ritenuto necessario depositare un’interrogazione al fine di conoscere la ratio di un’ingiustificata esclusione delle altre Regioni italiane dalla raccolta fondi che si configura quindi come un’assoluta discriminazione ed una sorta di “selezione”, dal momento che il 2010 ed il 2011 sono stati anni particolarmente funesti, ed innumerevoli sono le Regioni che hanno dovuto affrontare eventi calamitosi infatti alluvioni ed inondazioni hanno travolto in primis la Sicilia, in cui si registra il maggior numero di danni e morti nella provincia di Messina in particolare nei Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara, la provincia di Salerno, la provincia di Prato, la Puglia, il Veneto, le Marche e la Romagna, Regioni tristemente e duramente colpite.
La raccolta fondi lanciata è non solo semplicemente inopportuna ma anche e soprattutto fortemente lesiva della dignità di tutti cittadini delle altre Regioni che a rigore, possono percepirsi abbandonati e dimenticati. E’ imperativo ed improcrastinabile un intervento per ripristinare la correttezza nella raccolta, nell’elargizione e nella destinazione dei Fondi e dunque assicurare la parità della dignità delle Regioni colpite, ribadendo con insistenza l’attributo e la denominazione “ITALIANO” poiché appare deprecabile la scelta di intraprendere una raccolta di fondi i cui unici destinatari siano i cittadini liguri, quando l’intera Penisola è stata sconvolta da fenomeni atmosferici avversi che hanno cagionato gravi danni economici e soprattutto mietuto vittime”. Questa la dichiarazione del deputato del Pdl Nino Germanà.

Commenti

  1. Trasmissione sanremese che nulla ha da invidiare alla più becera politica tremontiana. On. Germanà ma i fondi Fas di Tremonti? Dove sono? Possibile che bastano pochi mesi di salutare Governo del Prof.Monti per farle dimenticare quante votazioni supine lei ha dovuto servire al suo padrone Berlusconi.Adesso è facile attaccare la Croce Rossa...e comunque in Liguria nessuna giunta chiamata Nania hanno fatto gli scempi di Barcellona.Risparmiateci questa scenata. Grazie.
    Lo dico da Barcellonese.
    Giuseppe A.

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  2. Germanà, Germanà non è meglio ,ogni tanto o per te sempre stare zitti!

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