Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

ARCIGAY “MAKWAN” MESSINA CHIEDE L’INTRODUZIONE DELL’ATTESTATO DI FAMIGLIA ANAGRAFICA BASATA SU VINCOLI AFFETTIVI

Messina, 28/03/2012 - Il Comitato Arcigay “Makwan” Messina, in linea con le scelte della Commissione Giuridica Nazionale di Arcigay, chiede un confronto con l’Amministrazione locale per poter discutere sui seguenti punti: regolamentare la famiglia anagrafica presso gli enti locali, indicando come preferibile il recepimento/introduzione da parte dei Comuni dell’attestato di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi.

• l’adesione alla rete RE.A.DY (la cui carta di intenti e le cui finalità sono visualizzabili sul sito del Comune di Torino alla voce politiche di genere e precisamente al link :
http://www.comune.torino.it/politichedigenere/lgbt/lgbt_reti/lgbt_ready/ready—come-aderire.shtml)Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere.

Risale al 1999 la nascita del primo ufficio operativo che coniuga politiche di genere e coordinamento dei tempi e degli orari della città, su sollecitazione dell'associazionismo territoriale e sulla base di quanto previsto da molte normative europee e nazionali.

Nel corso dell'amministrazione 2001-2006 l'ufficio dà vita a due Settori: uno denominato "Tempi e orari della città", dedicato alle tematiche riguardanti la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei cittadini e delle cittadine; l'altro denominato "Pari opportunità e politiche di genere", dedicato al raggiungimento degli obiettivi legati ai due filoni pari opportunità donna-uomo e superamento delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l'identità di genere (attraverso il servizio LGBT - Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender).

Il Settore Pari Opportunità si propone di integrare in tutte le politiche cittadine obiettivi di genere e di produrre servizi necessari al riequilibrio delle disparità, attraverso:
• azioni di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla diffusione della cultura della parità e delle pari opportunità a livello cittadino;
• divulgazione delle leggi riguardanti le opportunità esistenti in campo lavorativo, formativo, assistenziale e di tempo libero per le donne;
• interventi formativi;
• ricerche-azione finalizzate alla conoscenza della situazione delle donne nella famiglia, nel lavoro, nella politica, nella comunità;
• interventi volti all'eliminazione della violenza contro le donne, in collaborazione con le associazioni e gli enti presenti sul territorio.

Rete alla quale hanno già aderito molti enti locali tra i quali: Le Regioni Toscana e Piemonte, le Province di Siracusa, Torino, Roma, Cremona ed Agrigento, i Comuni di Messina, Torino, Roma, Venezia, Firenze, Bari, Bologna, Perugia, Napoli, Pistoia, Pisa e Cremona;
• Promuovere, insieme agli enti locali, Comuni, Province e Regioni, una campagna nazionale di informazione sulla famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi ed il riconoscimento delle coppie omosessuali. Nonché ribadiamo la richiesta di realizzazione del registro delle unioni civili, azione inalienabile per la crescita democratica e civile di ogni Paese democratico.
Certi che insieme si possa operare per una maggiore tutela della dignità e dei diritti di tutti, inviamo i più cordiali saluti.

Il Presidente di
Arcigay Makwan Messina
Rosario Duca

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