Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

ARCIGAY “MAKWAN” MESSINA CHIEDE L’INTRODUZIONE DELL’ATTESTATO DI FAMIGLIA ANAGRAFICA BASATA SU VINCOLI AFFETTIVI

Messina, 28/03/2012 - Il Comitato Arcigay “Makwan” Messina, in linea con le scelte della Commissione Giuridica Nazionale di Arcigay, chiede un confronto con l’Amministrazione locale per poter discutere sui seguenti punti: regolamentare la famiglia anagrafica presso gli enti locali, indicando come preferibile il recepimento/introduzione da parte dei Comuni dell’attestato di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi.

• l’adesione alla rete RE.A.DY (la cui carta di intenti e le cui finalità sono visualizzabili sul sito del Comune di Torino alla voce politiche di genere e precisamente al link :
http://www.comune.torino.it/politichedigenere/lgbt/lgbt_reti/lgbt_ready/ready—come-aderire.shtml)Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere.

Risale al 1999 la nascita del primo ufficio operativo che coniuga politiche di genere e coordinamento dei tempi e degli orari della città, su sollecitazione dell'associazionismo territoriale e sulla base di quanto previsto da molte normative europee e nazionali.

Nel corso dell'amministrazione 2001-2006 l'ufficio dà vita a due Settori: uno denominato "Tempi e orari della città", dedicato alle tematiche riguardanti la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei cittadini e delle cittadine; l'altro denominato "Pari opportunità e politiche di genere", dedicato al raggiungimento degli obiettivi legati ai due filoni pari opportunità donna-uomo e superamento delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l'identità di genere (attraverso il servizio LGBT - Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender).

Il Settore Pari Opportunità si propone di integrare in tutte le politiche cittadine obiettivi di genere e di produrre servizi necessari al riequilibrio delle disparità, attraverso:
• azioni di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla diffusione della cultura della parità e delle pari opportunità a livello cittadino;
• divulgazione delle leggi riguardanti le opportunità esistenti in campo lavorativo, formativo, assistenziale e di tempo libero per le donne;
• interventi formativi;
• ricerche-azione finalizzate alla conoscenza della situazione delle donne nella famiglia, nel lavoro, nella politica, nella comunità;
• interventi volti all'eliminazione della violenza contro le donne, in collaborazione con le associazioni e gli enti presenti sul territorio.

Rete alla quale hanno già aderito molti enti locali tra i quali: Le Regioni Toscana e Piemonte, le Province di Siracusa, Torino, Roma, Cremona ed Agrigento, i Comuni di Messina, Torino, Roma, Venezia, Firenze, Bari, Bologna, Perugia, Napoli, Pistoia, Pisa e Cremona;
• Promuovere, insieme agli enti locali, Comuni, Province e Regioni, una campagna nazionale di informazione sulla famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi ed il riconoscimento delle coppie omosessuali. Nonché ribadiamo la richiesta di realizzazione del registro delle unioni civili, azione inalienabile per la crescita democratica e civile di ogni Paese democratico.
Certi che insieme si possa operare per una maggiore tutela della dignità e dei diritti di tutti, inviamo i più cordiali saluti.

Il Presidente di
Arcigay Makwan Messina
Rosario Duca

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