Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: DOMANI IL MONDO DEL LAVORO E DELLE IMPRESE INSIEME PER CHIEDERE ALLE ISTITUZIONI UNA SVOLTA

Messina, 30 mar 2011 – Domani sarà una giornata importante per Messina. Per la prima volta da anni, il mondo delle imprese e del lavoro si riunisce sotto un unico slogan e un'unica idea per chiedere alle istituzioni una svolta per Messina e la sua Provincia.

Questo in sintesi il tema dell'iniziativa che si terrà domani, sabato 31 marzo, a partire dalle ore 10.00, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca organizzata congiuntamente da Confindustria, Confcommercio, CNA, Confesercenti, Confartigianato, CIA, Confagricoltura, Legacoop, Confcooperative, AGCI, Casaartigiani, CLAAI, Unicoop, Confapi, CGIL, CISL, UIL, UGL.
Obiettivo delle sigle aderenti al manifesto è quello di sollecitare le istituzioni a cambiare, ad intervenire per far ripartire l'economia, il lavoro e lo sviluppo della nostra provincia attraverso l'attivazione rapida di opere cantierabili; favorire misure nazionali e regionali per nuova occupazione produttiva; chiedere un piano straordinario per la prevenzione del dissesto idrogeologico; impegnarsi su infrastrutture, trasporti e mobilità; avviare la semplificazione e lo snellimento delle procedure burocratiche; sbloccare i crediti ed accelerare i pagamenti della Pubblica Amministrazione; investire nel turismo destagionalizzandolo; l’inserire la Provincia di Messina nella rimodulazione del POR (Fondi Europei); dare sostegno per la competitività dei prodotti agroalimentari; attivare un piano per l’accesso al credito per le famiglie e le Imprese. Fattori che, se coniugati all'insegna della legalità e dello sviluppo, farebbero ripartire l'economia e quindi il lavoro.

L'iniziativa è stata decisa anche a Messina dopo la Marcia per il Lavoro che, sulla stessa lunghezza d'onda, aveva portato in piazza, a Palermo, da tutta la Sicilia lo scorso 1° marzo, 25mila persone, tra rappresentanti delle imprese e dei lavoratori.

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