Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

S. AGATA MILITELLO, MOZIONE UDC SULLE CRITICITA’ GESTIONALI DELL’ATO ME 1 NELLA RELAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI

SANT'AGATA MILITELLO 27.03.2012 - É stata presentata oggi dal Capogruppo UDC Calogero Maniaci una mozione che impegna il Sindaco a verificare in quale misura i risultati dell'indagine della Corte dei Conti siano riferibili alla gestione dell'ATO ME 1.
La Corte dei Conti nei mesi scorsi ha reso pubblica una relazione nella quale vengono formulati pesanti rilievi nella gestione dei rifiuti in Sicilia, analizzando le 27 società d'ambito tra cui l'ATO ME 1, e mettendo in evidenza le principali criticità nella gestione posta in essere in questi anni.
“Lo scenario della Corte dei Conti è inquietante perché conferma l'esistenza di un sistema che si muove molto spesso nella sfera dell'illegalità. La Corte conferma inoltre una circostanza che ho sempre contestato al Sindaco e cioè l’assenza dei dovuti controlli da parte dei Comuni come una delle cause del disastro degli ATO. Nello specifico dell’ATO ME 1 la Corte denuncia delle situazioni che non possono non essere valutate con attenzione e cioè bilanci costantemente in perdita, elevata consistenza di debiti, elevato contenzioso.

L’ATO ME 1 non è quindi indenne dai rilievi della Corte dei Conti per cui riteniamo necessario che il Sindaco richieda con urgenza una relazione straordinaria al Direttore Generale dell’ATO ME 1, unico responsabile della gestione, ed al Collegio di Liquidazione per le proprie competenze, in merito alle criticità denunciate dalla Corte dei Conti, perché la politica deve assolutamente avere un quadro chiaro ed esaustivo sulle tante anomalie dell’ATO ME 1 che oggi ricadono solo spalle dei cittadini per buona pace di amministratori dimostratisi superficiali nella gestione dei rapporti con l’ATO.”

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