Furci Siculo (ME), 26 aprile 2012 - Da alcuni giorni, attraverso assidui controlli su strada e servizi di osservazione, i militari della Compagnia Carabinieri di Taormina hanno intensificato, in alcune aree del territorio di competenza, l’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale contesto operativo si è sviluppata, intorno alle 16.30 di ieri pomeriggio, l’attività che ha consentito ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina di assicurare alla giustizia un 21enne, il quale è stato bloccato mentre stava cedendo ad alcuni assuntori della sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Nel caso specifico, i Carabinieri, nel transitare sulla via IV Novembre del Comune di Furci Siculo, hanno notato uno strano movimento tra alcuni soggetti, che ha destato particolare sospetto, tanto da essere ritenuto un segnale indicativo della verosimile presenza di una fonte di approvvigionamento di sostanza stupefacente.
É stata tale circostanza che ha dato l’input ai Carabinieri per effettuare uno specifico controllo che ha consentito l’arresto del pusher 21enne, il quale è stato bloccato proprio mentre stava per cedere alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, che era stata occultata all’interno di un pacchetto di sigarette ad alcuni giovani.
A finire in manette, CALÌ Domenico Andrea, nato a Messina cl. 1991, ma residente a Furci Siculo (ME), il quale deve adesso rispondere di spaccio di sostanza stupefacente.
Nella circostanza, nel corso della perquisizione personale, effettuata nell’immediatezza, i Carabinieri hanno rinvenuto 5 grammi della medesima sostanza stupefacente e la somma contante di 450,00 euro, ritenuta provento di attività delittuosa e pertanto, sottoposta a sequestro unitamente alla sostanza rinvenuta.
Inoltre, i Carabinieri, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, hanno proceduto al sequestro di ulteriori 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
A quel punto, il predetto CALÌ Domenico Andrea è stato arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio che si terrà nella giornata odierna con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina.
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