Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

GIARDINI NAXOS, PREGIUDICATO MAFIOSO ARRESTATO DOPO UNA LITE SUL LUNGOMARE

Giardini Naxos (ME), 25 aprile 2012 - Ieri sera intorno alle 22.00, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Taormina in collaborazione con i militari della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos, sono intervenuti sulla via lungomare Naxos dove, poco prima, si era verificata una lite tra alcune persone per problemi connessi alla circolazione stradale. Giunti sul posto, dopo avere raccolto ogni utile elemento per l’identificazione delle persone coinvolte nella lite,
i Carabinieri hanno accertato che tra queste vi era anche PICCOLO Enrico,
nato a Taormina cl. 1979, ma di fatto residente a Giardini Naxos (ME), con alle spalle precedenti penali per associazione mafiosa, il quale, in evidente stato di alterazione psicofisica, mentre si trovava a transitare alla guida di un’autovettura sul lungomare Naxos, con un condotta spericolata, avrebbe posto in grave pericolo l’incolumità di alcuni pedoni che stavano attraversando, proprio in quel frangente, quel tratto di strada del comune rivierasco.

Nella circostanza, il citato PICCOLO Enrico, dopo avere minacciato i presenti di gravi ripercussioni, si sarebbe improvvisamente allontanato a forte velocità sempre a bordo della citata autovettura, creando grave pericolo anche per gli altri utenti della strada, portandosi presso l’abitazione di Giardini Naxos dove lo stesso attualmente dimora unitamente ad altre persone, pur essendo residente in un altro indirizzo.

Immediatamente, i Carabinieri, dopo avere raggiunto il prevenuto, tentavano di riportarlo alla calma, poiché lo stesso aveva frattanto posto a soqquadro le suppellettili ed alcuni arredi dell’abitazione nel vano tentativo della ricerca di un’arma, ivi legalmente detenuta dal legittimo proprietario.

Non avendo trovato l’arma, a quel punto, PICCOLO Enrico si scagliava contro i Carabinieri nel frattempo intervenuti ma veniva immediatamente bloccato, e condotto in Caserma dove veniva dichiarato in arresto per resistenza, minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché per il tentato furto dell’arma.
Dopo le formalità di rito, PICCOLO Enrico, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Messina, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos, in attesa di giudizio.