Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

1 MAGGIO ALLA TELCOM VILLAFRANCA LAVORATORI E FAMIGLIE DAVANTI I CANCELLI DELL’AZIENDA

Messina, 2 maggio 2012 – Un altro giorno di lotta e solidarietà, così com’è da quando l’azienda ha chiesto la mobilità. E’ stato questo il 1. maggio dei lavoratori TELCOM di Villafranca. “Nel giorno che dovrebbe rappresentare la festa del lavoro e di tutti i lavoratori – spiega Stefano Trimboli,
segretario provinciale della Femca Cisl - le famiglie hanno deciso di ritrovarsi davanti a cancelli della fabbrica per stare accanto ai loro cari che lottano per difendere il posto di lavoro”.
Il giorno di “festa” è stata l’occasione, per mogli genitori e figli, insieme ai lavoratori che presidiamo la fabbrica dall’11 aprile, per dire ancora una volta no alla disoccupazione imminente.

“La direzione aziendale – continua Trimboli - nell’esame congiunto di qualche giorno fa ha ribadito la volontà di voler chiudere il sito, ma per il prossimo 8 maggio è previsto un incontro in Prefettura dove tutti speriamo che la proprietà abbia un atteggiamento diverso rispetto a quello tenuto dai rappresentanti aziendali di fronte al sindacato nell’incontro dello scorso 27 aprile. Siamo convinti che la TELCOM può e deve incidere ancora positivamente sul futuro di queste famiglie ed è arrivato il tempo di dimostrarlo. I lavoratori e le loro famiglie hanno dato una dimostrazione di attaccamento alla fabbrica fuori dal comune e hanno ancora forza e voglia di lottare.

La proprietà deve tenerne conto e, grazie all’opportunità offerta dalla mediazione del Prefetto, può dimostrare che la responsabilità sociale d’azienda non è solo un vago concetto da far campeggiare sulle brochure di presentazione o sul sito internet aziendale”.
La Femca Cisl di Messina auspica che il 1 maggio 2012, alla Telcom, non sia ricordato come la festa dei disoccupati…altro che festa dei lavoratori.

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