Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

1 MAGGIO ALLA TELCOM VILLAFRANCA LAVORATORI E FAMIGLIE DAVANTI I CANCELLI DELL’AZIENDA

Messina, 2 maggio 2012 – Un altro giorno di lotta e solidarietà, così com’è da quando l’azienda ha chiesto la mobilità. E’ stato questo il 1. maggio dei lavoratori TELCOM di Villafranca. “Nel giorno che dovrebbe rappresentare la festa del lavoro e di tutti i lavoratori – spiega Stefano Trimboli,
segretario provinciale della Femca Cisl - le famiglie hanno deciso di ritrovarsi davanti a cancelli della fabbrica per stare accanto ai loro cari che lottano per difendere il posto di lavoro”.
Il giorno di “festa” è stata l’occasione, per mogli genitori e figli, insieme ai lavoratori che presidiamo la fabbrica dall’11 aprile, per dire ancora una volta no alla disoccupazione imminente.

“La direzione aziendale – continua Trimboli - nell’esame congiunto di qualche giorno fa ha ribadito la volontà di voler chiudere il sito, ma per il prossimo 8 maggio è previsto un incontro in Prefettura dove tutti speriamo che la proprietà abbia un atteggiamento diverso rispetto a quello tenuto dai rappresentanti aziendali di fronte al sindacato nell’incontro dello scorso 27 aprile. Siamo convinti che la TELCOM può e deve incidere ancora positivamente sul futuro di queste famiglie ed è arrivato il tempo di dimostrarlo. I lavoratori e le loro famiglie hanno dato una dimostrazione di attaccamento alla fabbrica fuori dal comune e hanno ancora forza e voglia di lottare.

La proprietà deve tenerne conto e, grazie all’opportunità offerta dalla mediazione del Prefetto, può dimostrare che la responsabilità sociale d’azienda non è solo un vago concetto da far campeggiare sulle brochure di presentazione o sul sito internet aziendale”.
La Femca Cisl di Messina auspica che il 1 maggio 2012, alla Telcom, non sia ricordato come la festa dei disoccupati…altro che festa dei lavoratori.

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