Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ALÌ TERME (ME); ARRESTATA UNA CITTADINA RUMENA PER ESTORSIONE

Messina, 6 maggio 2012 - Grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini, ed al fine di imprimere una più incisiva attività di contrasto ai reati di tipo predatorio, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Alì Terme a conclusione di una intensa attività di indagine hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, AVRAM Mirela Ionelia, nata in Romania cl. 1982, ma residente ad Alì Terme (ME), badante, poiché ritenuta responsabile di estorsione.
Secondo quanto emerso nel corso delle pressanti indagini dei militari della Stazione Carabinieri di Alì Terme, la citata AVRAM Mirela Ionelia, con continue violenze e minacce, avrebbe reiteratamente costretto alla consegna di somme di denaro, una sua connazionale 30enne, la quale, esasperata si è rivolta ai militari dell’Arma denunciando quanto dalla stessa subito.
In proposito, proprio nel corso di una intensa attività investigativa condotta dall’Arma di Alì Terme, ieri pomeriggio, la predetta AVRAM Mirela Ionelia si è recata presso l’abitazione dove dimora la vittima per richiedere l’ennesima indebita dazione di danaro, ma ad aspettarla questa volta erano i Carabinieri che la hanno arrestata, sequestrandole la mazzetta da 200,00 euro appena intascata.
Il Magistrato della Procura della Repubblica di Messina, tempestivamente informato dell’attività condotta dai Carabinieri, ha disposto che la prevenuta venisse trattenuta nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Alì Terme, in attesa del giudizio che si terrà, con rito direttissimo, nella giornata di domani presso il Tribunale di Messina.

Messina; tre persone arrestate per vendita di materiale informatico CD-DVD contraffatti e privi del marchio SIAE

Prosegue in questi giorni l’azione di contrasto dei Carabinieri al fine di reprimere la commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti.
In particolare l’attenzione dei militari dell’Arma è stata rivolta al materiale fono-audio-visivo, settore commerciale notoriamente colpito dal particolare tipo di reato. In tale ottica, nonostante in provincia di Messina non si registri una situazione allarmante, vi è una crescente attenzione da parte dei Carabinieri verso lo sviluppo del fenomeno.
Sono quindi stati intensificati dall’Arma, con appositi servizi, i controlli nella specifica materia e proprio ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud, hanno effettuato, in circostanze diverse, alcune verifiche sorprendendo tre individui mentre erano intenti ad offrire le proprie mercanzie a cittadini e turisti in transito.
Nel corso dei controlli amministrativi è emerso, in particolare, che i tre prevenuti, rispettivamente un 38enne, un 48enne ed un 49enne, tutti già noti alle Forze dell’Ordine, esponessero per la vendita su apposite bancarelle oltre 4.400 tra DVD e CD riproducenti films e brani di noti autori musicali nonché diversi giochi per Play Station privi del previsto contrassegno S.I.A.E..
Stante la flagranza di reato, dopo avere sequestrato tutto il materiale rinvenuto, i Carabinieri hanno fato scattare le manette per MANNINO Rosario, nato a Messina cl. 1963, venditore ambulante, MANNINO Vittorio, nato a Messina cl. 1964, venditore ambulante e CAMBRIA Lorenzo, nato a Messina cl. 1974, e gli stessi, su disposizione dell’A.G. di Messina sono stati, tradotti presso le rispettive abitazioni, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata di domani presso il Tribunale di Messina.
La particolare attività posta in essere dai Carabinieri è finalizzata al contrasto del fenomeno della pirateria ed il relativo mercato di materiale audio-fono-visivo contraffatto.

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