Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

BARCELLONA P.G., L'ALLEGRA BRIGATA DIFENDE LA TIFOSERIA DA PRESUNTI INSULTI DI NATURA RAZZISTA

Barcellona P.G., 30\05\2012 - In merito all’articolo apparso in data odierna sul quotidiano “Gazzetta del Mezzogiorno”, a firma Franco De Simone, riportante le fantasiose e machiavelliche dichiarazioni del Vice Presidente (!) dell’Enel Basket Brindisi sig. Ferdinando Marino, nel quale, tra le altre “inesattezze”, si accusa esplicitamente la tifoseria barcellonese di presunti insulti di natura razzista nei confronti del sig. Jonathan Gibson, i gruppi organizzati barcellonesi “Allegra Brigata” e “Sottosopra” respingono con veemenza al mittente le indegne ed infamanti falsità, ritenendole altamente lesive della reputazione di una tifoseria calda e passionale che mai nella sua storia si è macchiata di simili nefandezze, forte del suo orgoglio “terrone”.

Come mai i tre arbitri, i telecronisti, i giornalisti, i membri di Lega e Federazione, nonché il Procuratore Federale, PRESENTI al PalAlberti non hanno riportato o condannato in alcun modo i presunti “gesti della scimmia”, le “offese razziste” o l’”esecrabile gesto di razzismo” riportati dal “giornalista” De Simone e dal “sig.” Marino?

Coloro i quali si sono resi protagonisti di intemperanze al termine della gara, pagheranno personalmente, come sempre avviene in questi casi; allo stesso modo, chi utilizza la carta stampata per gettare fango in maniera gratuita e dare sfogo alle proprie manie di protagonismo dovrebbe avere, quanto meno, la dignità di vergognarsi.
Ma del resto, “il fine giustifica i mezzi” e la sacrosanta squalifica del provocatore Gibson è stata revocata in nome dell’antirazzismo…

Allegra Brigata – SottoSopra
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Il gesto della scimmia offende Mr Gibson che poi zittisce tutti

- Gazzetta del Mezzogiorno -


30/05/2012 12:07 - Franco De Simone

Ammutoliti. Probabilmente anche per la bellezza con la quale il quintetto dell'Enel Basket ha concluso gara-tre della semifinale playoff di Le-gaDue: un «passo a due» finale, offerto allo sbigottito pubblico barcellonese da Alex Gregory Renfroe e Jonathan Gibson, i due folletti in biancazzurro che, ancora una volta (ed è la quinta gara) hanno avuto ragione della Sigma Barcellona guidata dal coach pesarese che si è beccato un altro tecnico. Che poi, nell'ultimo secondo della gara, Gibson abbia portato il dito indice alla bocca, quasi a «vendicarsi» di chi, fino a quell'istante, lo aveva più volte irriso, è parso un gesto quasi naturale, ma non per i supporters siciliani, i quali hanno pensato bene di fare giustizia sommaria per la scoppola subita in casa, iniziando il lancio di oggetti in campo.

Così la cosa è costata due gior- nate di squalifica al giocatore dell'Enel Basket (è parsa un po' esagerata). «Gibson è stato offeso in continuazione dai tifosi siciliani che, ogni qualvolta capitava dalle loro parti gli ripetevano il "gesto della scimmia"», ha sostenuto il vice presidente, Fernando Marino). Domanda: cosa avrebbe dovuto dire (o fare) il giocatore dell'Enel Basket quando, concludendo un contropiede, è caduto rovinosamente sotto il tabellone dov'erano sistemati i tifosi siciliani e uno di loro (ben visibile nel filmato Raisport) lo ha colpito in testa con una ombrellata. Tanto a coronamento dell'esecrabile gesto di razzismo. Ad ogni modo, ieri mattina, l'Enel Basket ha provveduto ad inviare il ricorso avverso la decisione del giudice sportivo. È fin troppo scontato che i dirigenti dell'Enel Basket puntano decisi all'annullamento della decisione. Neanche Giobbe avrebbe sopportato tanto razzismo, oltre all'ombrellata. Di conseguenza, il gesto di Jonathan Gibson, teso a zittire il pubblico e non a provocarlo, dovrebbe essere stato giudicato con estrema severità. Al contrario, ben poca cosa le due giornate di squalifica comminate al PalaAlberti. 0 no? Nei prossimi giorni sarà esaminato il ricorso. Non resta che attendere quanto verrà deciso. «Noi crediamo di avere fondate ragioni per chiedere l'annullamento della squalifica - ha commentato il vice presidente Fernando Marino -.

Debbo aggiungere che siamo convinti che gli organi giudicanti sapranno esaminare con serenità ogni cosa e decidere con cognizione di causa». Intanto, dopo il rientro a Brindisi la squadra è stata lasciata libera per due giorni. Riprenderà a lavorare giovedì sera. Ogni giorno un allenamento, fino al momento in cui poi si tornerà allo scontro con il quintetto che si giocherà con Brindisi l'accesso alla serie A.MAI AL PALAELIO «La prestazione non meritava offese razziste» ¦ «Non mi è parso un gesto così grave, tanto da meritare le due giornate di squalifica. È stato molto più esecrabile il gesto compiuto contro i nostri tifosi il cui unico addebito era di aver gioito per il successo della squadra del cuore.

Ad ogni modo, la società saprà produrre quanto necessita per ristabilire nei giusti termini quanto è stato registrato». ORA IL RiPOSe» SI RIPRENDE GIOVEDÌ Era necessario staccare per un paio di giorni la spina ¦ Settima vittoria consecutiva: l'ultima della stagione regolare a Scafati, poi le sei gare del playoff. Un periodo di intensa attività che ha richiesto un dispendio notevole di forze, non solo fisiche. Da qui la considerazione che ha portato lo staff tecnico del sodalizio brindisino a lasciar riposare il roster per un paio di giorni. Ri- prenderanno ad allenarsi giovedì sera».

Diritti  'Gazzetta del Mezzogiorno'

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