Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012 PROVINCIA DI MESSINA: DOVE SI VOTA

Messina, 5 mag. 2012 - Sono 44 i comuni della provincia di Messina che il 6 e 7 maggio andranno alle urne per il rinnovo degli organi amministrativi. Nei comuni dove si votera' con il sistema elettorale proporzionale, l'eventuale turno di ballottaggio si terra' il 20 e 21 maggio. I seggi resteranno aperti domenica, dalle ore 8 alle 22, e lunedi', dalle ore 7 alle 15. Lo scrutinio iniziera' subito dopo la chiusura dei seggi. 
Il centro piu' grosso è Barcellona Pozzo di Gotto, mentre Gallodoro e' il comune piu' piccolo con 409 abitanti. Oltre che nei centri il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si votera' anche a Fiumedinisi e Torrenova, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati. Cittadini chiamati al voto anche a Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi). 


Questi i comuni della provincia di Messina nei quali si votera': Provincia di Messina (44 comuni): Acquedolci, 

Alcara Li Fusi, 

Barcellona Pozzo di Gotto (maggioritario), 

Brolo, 

Capri Leone, 

Castelmola, 

Castroreale, 

Cesaro', 

Fiumedinisi, 

Francavilla di Sicilia, 

Gaggi, 

Gallodoro, 

Gioiosa Marea, 

Itala, 

Letojanni, 

Librizzi, 

Lipari, 

Longi, 

Malfa, 

Mazzarra' Sant'Andrea, 

Meri', 

Mirto, 

Montalbano Elicona, 

Motta d'Affermo, 

Nizza di Sicilia, 

Novara di Sicilia, 

Pagliara, 

Pettineo, 

Piraino, 

Roccavaldina, 

Roccella Valdemone, 

Rodi' Milici, 

San Pier Niceto, 

San Piero Patti, 

Sant'Alessio Siculo, 

Santa Marina Salina, 

Santa Teresa di Riva, 

Santo Stefano di Camastra, 

Saponara, 

Savoca, 

Sinagra, 

Torrenova, 

Venetico

Villafranca Tirrena. 

La scheda per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale e' di colore grigio. Ogni scheda elettorale reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco sono riportati i contrassegni delle liste ai quali il candidato e' collegato. Si puo' votare un candidato alla carica di sindaco e una lista a lui collegata tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome e cognome, prestampato, del candidato sindaco e un segno sul contrassegno di una lista a esso collegata. Si puo' votare un candidato alla carica di sindaco e una lista collegata a diverso candidato sindaco tracciando un segno sul rettangolo del candidato sindaco prescelto e uno sul contrassegno della lista prescelta, anche se collegata a diverso candidato sindaco. 

Il solo segno sul contrassegno della lista, a differenza del passato, non estende il voto al candidato sindaco collegato, al quale pertanto bisogna attribuire un voto espresso. L'elettore non deve riscrivere il nome e cognome del candidato sindaco, pena l'annullamento della scheda. Si puo' esprimere un solo voto di preferenza per il consiglio, scrivendo nell'apposita riga, tracciata a fianco del contrassegno della lista prescelta, il cognome del candidato consigliere. In caso di due candidati con lo stesso cognome occorre aggiungere anche il nome.

Nei comuni fino a 15mila abitanti, le elezioni si svolgono a turno unico: e' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Negli altri comuni, invece, sara' eletto sindaco chi avra' riportato almeno la meta' piu' uno dei voti. In caso contrario, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio, il 20 e 21 maggio, per scegliere tra i due candidati piu' votati al primo turno e sara' eletto colui che avra' ottenuto il maggior numero di voti.

Per le circoscrizioni si vota con una scheda rosa e per la prima volta il presidente e' eletto direttamente dai cittadini. 

Per votare, e' necessario presentarsi al seggio con un documento di identita' e la tessera elettorale. Chi non avesse la tessera puo' richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

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