GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA, EVENTI ANCHE A MESSINA

Messina, 17 maggio 2012 – Il 17 maggio del 1990 l'OMS, l'Organizzazione mondiale della Sanità, ha compiuto un importante passo verso il riconoscimento dei diritti degli omosessuali eliminando l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Il 17 maggio è così diventata la Giornata internazionale contro l'omofobia. Anche a Messina, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, il Circolo Makwan organizza alcuni eventi che sono stati presentati questa mattina nel corso di una Conferenza stampa che si è svolta alla Provincia , al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento spesso taciuto e fatto cadere nell’oblio. Per l'Unione europea, l'omofobia è una forma di discriminazione analoga al razzismo, all'antisemitismo, alla xenofobia. Per questo è necessario combatterla attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione

In particolare, oggi si parla di omofobia e lavoro, dei problemi di chi è gay e subisce atti discriminatori, spesso sotto forma di rifiuto di assunzione o stipendi sottopagati.

“Il Circolo Makwan Arcigay di Messina – afferma Rosario Duca, presidente del Circolo –esprime la propria solidarietà ai lavoratori oggetto di discriminazione da parte del sindaco di Messina. Mi riferisco al fatto che si parla di discriminazione anche quando si nega lo stipendio ai lavoratori e si arriva persino a denunciarli nel momento in cui protestano per diritti che non vengono riconosciuti. In veste di presidente Arcigay – aggiunge Duca – inviterei il primo cittadino a tornare sui suoi passi”.

All’incontro di stamane presenti anche rappresentanti provinciali del PdCi, Rifondazione Comunista, Verdi, SeL, Cgil e Pd.

Le iniziative odierne si protraggono nel pomeriggio, alle 17 e 30, con una conferenza del Pd su le “Forme politiche sociali”; alle 18 e 30, all’Arci Thomas Sankara, con la presentazione di un libro sul razzismo e le discriminazioni dal titolo “Razzisti a parole (per tacer dei fatti)” di Federico Falloppa, e alla Casa Matta della Sinistra, con Rifondazione Comunista e SeL per la presentazione del libro di Yvan Sagnet, dirigente della Flai Cgil nazionale, “Nella pelle viva” che racconta la rivolta die braccianti di colore a Nardò in Puglia.

Gli appuntamenti si concluderanno stasera, presso il Centro Multiculturale Officina, con banchetti informativi delle varie associazioni e, al termine della serata, l’intrattenimento musicale per ballare tutti insieme, uniti contro l’omofobia.

“E’ da apprezzare – conclude Rosario Duca – il lavoro svolto dall’Arci Sak Be di Brolo, con l’affissione di manifesti per tutta la città e la testimonianza di persone note, dichiarate LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali), per sensibilizzare anche quella zona alla causa contro l’omofobia e le discriminazioni”.

Circolo Makwan Messina