
Milazzo, 2 maggio 2012 - Tempestivo intervento ed immediata azione investigativa, nella prima serata di ieri, da parte dei militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Milazzo, che a conclusione degli accertamenti hanno arrestato un 37enne, in quanto ritenuto responsabile di estorsione e di lesioni personali.
A finire in manette, ONNIS Marco, nato a Milazzo (ME) cl. 1974, il quale, poco prima, alle ore 19.15 circa, avrebbe minacciato di morte il titolare di una pizzeria ubicata nella centralissima via M. Regis della città mamertina, pretendendo la somministrazione di generi alimentari a titolo gratuito indi al rifiuto del gestore, lo avrebbe colpito cagionandogli delle lesioni.
A fare scattare le indagini dei Carabinieri, una telefonata pervenuta sull’utenza 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri di Milazzo da parte di un privato cittadino, quindi l’attivazione dell’equipaggio composto dai militari di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, che si trovavano in servizio esterno per la prevenzione dei reati e che raggiungevano in pochi minuti la pizzeria.
Una volta acquisiti dal denunciante gli elementi necessari, i Carabinieri si sono posti alla ricerca del malfattore, il quale è stato individuato e bloccato poco distante mentre tentava di allontanarsi impunito dal citato esercizio pubblico.
Nel corso delle indagini dei Carabinieri della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, è emerso che il citato ONNIS Marco, intorno alle ore 19.00 di ieri, recatosi presso la citata pizzeria avrebbe chiesto una pizza e delle bevande pretendendo che quanto richiesto gli venisse somministrato “a titolo gratuito”.
A quel punto, al rifiuto del titolare, il citato ONNIS Marco avrebbe reagito con violenza colpendo al viso il malcapitato e danneggiando altresì, nel momento di concitazione, alcune suppellettili del locale.
Prontamente soccorso, il titolare del locale veniva trasferito presso il locale Ospedale vendo giudicato guaribile dai sanitari con una prognosi di gg. 15 s.c..
Dopo l’arresto, con l’accusa di estorsione e lesioni personali, su disposizione dell’A.G. della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, tempestivamente informata dai Carabinieri, ONNIS Marco è stato quindi trasferito presso il proprio domicilio dove permarrà in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio.