Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

"UN" TRANSESSUALE "TROVATO MORTO" NEL SUO APPARTAMENTO NEL CENTRO STORICO DI PALERMO

Palermo, 04/05/2012 - E' di ieri la notizia della tragica morte di "un" transessuale, "trovato morto" nel suo appartamento nel centro storico di Palermo. Secondo un'enciclopedia di facile consultazione come Wikipedia, "la transessualità è la condizione di una persona la cui identità sessuale fisica non è corrispondente alla condizione psicologica
dell'identità di genere maschile o femminile e che, sovente, persegue l'obiettivo di un cambiamento del proprio corpo, attraverso interventi medico-chirurgici".

In altre parole una persona trans è una persona in transizione da un
genere ad un altro: o dal maschile verso il femminile (MtoF: "male to
female) o dal femminile verso il maschile (FtoM: "female to male").
E' un processo laborioso, e troppo spesso anche doloroso, di
riappropriazione della propria identità.
Per questo motivo i titoli e gli articoli che ad esempio, come in
questo caso, definiscono al maschile una trans MtoF, che riconosce in
sé e chiede il riconoscimento di un'identità femminile è un'offesa.
Una negazione di quello che la persona voleva affermare lottando ogni
giorno contro gli infiniti pregiudizi che una persona trans deve
subire da una società che la respinge ai margini.

La stessa wikipedia prosegue, con molta chiarezza: "In mancanza di
indicazioni specifiche da parte dell'individuo stesso, la forma del
genere da utilizzare per le persone transessuali, rispettosa nei
confronti della persona, è quella propria del genere di elezione. Nel
caso di MtF i termini transgender/transessuale andranno quindi
declinati al femminile, mentre - al contrario - nel caso di FtM i
termini transgender/transessuale andranno declinati al maschile "

Crediamo che la responsabilità dei giornalisti non possa non tenere
conto della dignità e del rispetto che si devono a qualunque
individuo, sopratutto, come in questo caso, nei confronti di una
persona che non si può più difendere, e che nel giro di poche ore è
morta due volte: fisicamente e moralmente.

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