Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

BARCELLONA P.G.: IL SINDACO COLLICA INCONTRA IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE PER AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE DELL’ALLUVIONE

Barcellona Pozzo di Gotto, 06/06/2012 - Il 5 giugno 2012 il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Maria Teresa Collica e l’Assessore all’Ambiente e territorio Roberto Iraci hanno incontrato a Messina il Capo della Protezione Civile provinciale Ing. Bruno Manfrè per affrontare le problematiche legate all’alluvione del 22 novembre scorso.
In particolare si è discusso della situazione relativa agli sfollati e delle competenze e modalità di pagamento dei debiti contratti con le imprese impegnate nei lavori effettuati in fase di emergenza e con le strutture ricettive che hanno finora ospitato gli sfollati.
È attesa a breve un’ordinanza del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che riconoscerà lo stato di calamità naturale per l’area del Messinese colpita dagli eventi alluvionali. In tale ordinanza saranno stanziati i fondi necessari per saldare i debiti, sostenere economicamente i nuclei familiari in situazione di sgombero e finanziare le opere strutturali urgenti utili alla risoluzione delle maggiori criticità presenti tutt’oggi sul territorio. In seguito alla stessa Ordinanza verranno stabilite le modalità di erogazione dei fondi.

Per quanto relativo ai debiti da onorare nei confronti delle ditte che sono state impegnate nei lavori di sgombero dal fango delle zone alluvionate e in altre opere urgenti, il Dipartimento Provinciale di Protezione Civile si occuperà di comprovare la regolarità degli iter di incarico delle ditte stesse da parte delle amministrazioni locali e provvederà al pagamento con l’utilizzo dei fondi stanziati nella suddetta Ordinanza.
Di particolare rilevanza la questione legata agli sfollati. Le strutture ricettive dovranno essere lasciate quanto prima, le famiglie che non potranno far rientro nelle proprie abitazioni perché per esse sussiste ancora l’ordinanza di sgombero della Protezione Civile saranno aiutate economicamente con un sussidio per il pagamento dell’affitto.

Ove esistano situazioni particolari di disagio, per esempio nuclei familiari con anziani a carico o disabili, è previsto un ulteriore contributo economico. L’Amministrazione Comunale si occuperà di sollecitare nuove verifiche dell’agibilità delle strutture per revocare l’ordinanza di sgombero nel caso in cui il pericolo fosse rientrato. Anche il pagamento delle strutture ricettive verrà coperto dai fondi stanziati dalla Protezione Civile.
Nella suddetta Ordinanza verrà reso noto come saranno utilizzati i fondi raccolti nei mesi successivi all’evento alluvionale tramite l’sms solidale.

Si è discusso infine delle priorità degli interventi strutturali per il comune di Barcellona Pozzo di Gotto, l’amministrazione ha caldeggiato che le zone maggiormente colpite come Pozzo Perla, Femminamorta e Migliardo vengano poste in cima agli interventi prioritari. A tali opere urgenti seguiranno gli interventi sugli acquedotti, sulla rete fognaria e su quella stradale danneggiate dall’alluvione.

Commenti

  1. Ma ancora nella zona di Pozzo Perla non è stato fatto niente!! La parte di argine mancante ancora non è stato ripristinato!!

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